Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] 11, col. 321b).
Quando si tratta di analizzare la funzione del prestito di denaro, sia per i consumi sia per investimenti vantaggiosi, o di determinare il valore economico e il giusto prezzo, l’arcivescovo di Firenze offre poca originalità (parte II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] di tutta l’attività industriale e dei bisogni di uno Stato. Così il banco realizza anche il collegamento tra risparmi e investimenti. Anzi questa è la sua più importante funzione, perché
quanto più il danaro è spinto per natura al deposito, tanto più ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] B. ascendeva a 31.200 scudi, di cui 23.000 (76,9%) rappresentati da beni immobili e 8.200 (23,1%) dal liquido investito o depositato presso le aziende Buonvisi. Nel 1549 il B. valutava in 2.500 scudi la sua quota parte dei beni (il palazzo Buonvisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] prezzi eccessivi della produzione agricola.
Le soluzioni economiche, soprattutto nell’Italia meridionale, per Scialoja vanno ricercate nei maggiori investimenti in agricoltura destinati a ridurre i costi e a colmare il divario con l’industria e nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] sono sostanzialmente due:
il tenue costo del denaro, che solo è capace di dare stimolo al lavoro, e l’investimento nelle imprese delle attività private, particolarmente dell’agricoltura (Il dovere politico, 1898, in Id., Il Mezzogiorno, cit., 2° vol ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , ad esempio, in IlBanco di Napoli e le rimesse degli emigranti 1914-1925 (Napoli 1972), sostiene che, pur favorendo gli investimenti all'estero, esso contribuì a ridurre la quantità di risparmi inviati in Italia dagli emigranti. La sua attività fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] (1883-1946), egli individua una relazione tra l’abbassamento del tasso d’interesse, l’innalzarsi in valore dei beni d’investimento (la terra) e il minor apprezzamento della moneta di riferimento. Di rilievo è anche l’impiego dei due concetti di ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] , per esempio alle edificazioni di abitazioni e alle opere di rimboschimento. Per poter dar vita a una politica di investimenti pubblici mantenendo fermi i fondamenti di equilibrio monetario, si rendeva necessario il sostegno di una politica di bassi ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] frutto solo dei guadagni percepiti come direttore del Banco di Napoli e in parte in conseguenza di abili e oculati investimenti.
Come, e forse anche più, di altri dirigenti economici fascisti l'inserimento del F. nell'Italia del dopoguerra fu assai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] imprescindibili del commercio e che trova un limite solo nel danno nei confronti di altri.
Per quanto riguarda gli investimenti, il mercante molto ricco deve distribuire il proprio denaro in «traffichi» che siano di diverso tipo e abbiano luogo ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...