LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] , per esempio alle edificazioni di abitazioni e alle opere di rimboschimento. Per poter dar vita a una politica di investimenti pubblici mantenendo fermi i fondamenti di equilibrio monetario, si rendeva necessario il sostegno di una politica di bassi ...
Leggi Tutto
CEIRANO, Giovanni
*
Nato a Cuneo il 1° ott. 1860 da Giovanni, orologiaio, e Teresa Corino, nel 1880 si trasferiva coi fratelli Giovanni Battista, Matteo ed Ernesto a Torino. Qui i Ceirano aprirono un [...] 3.000lavoravano alla "Fiat", 1.000 alla "Itala" e 500 alla "S.P.A."),seguì una ripresa rivendicativa. "Investimenti notevoli erano stati realizzati nel 1911 al fine di aumentare la potenzialità produttiva...", specie nella "Fiat" rispetto alle altre ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] , firmando con lo pseudonimo di "Tree Trader", un articolo di fondo sull'Avanti!, in cui si dichiarava favorevole agli investimenti americani in Italia.
L'insolita opinione ospitata dall'organo socialista fu all'origine di una dura polemica con il ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] In una simile prospettiva si pongono anche sue lettere ad A. Cocchi (1751-54), che nel fornire informazioni sugli investimenti al Monte frumentario di Baselice presero spunto per considerazioni sulla necessità di nuove tecniche per l'agricoltura e di ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] frutto solo dei guadagni percepiti come direttore del Banco di Napoli e in parte in conseguenza di abili e oculati investimenti.
Come, e forse anche più, di altri dirigenti economici fascisti l'inserimento del F. nell'Italia del dopoguerra fu assai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] imprescindibili del commercio e che trova un limite solo nel danno nei confronti di altri.
Per quanto riguarda gli investimenti, il mercante molto ricco deve distribuire il proprio denaro in «traffichi» che siano di diverso tipo e abbiano luogo ...
Leggi Tutto
PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] dei livelli di occupazione e di sviluppo raggiunti dall’azienda, sempre più impervia. Ciononostante, furono compiuti importanti investimenti industriali con l’avvio, nello stabilimento romano, degli impianti di cottura più grandi d’Europa. Tra il ...
Leggi Tutto
MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] carica di veghiere (giudice) municipale, decretato a Torino l'11 ott. 1738. Per il padre, d'altro canto, l'aver investito nella carriera del figlio era motivo di orgoglio e promessa di nuovi cespiti. Tuttavia i contrasti si riproposero quando, morto ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] movimento in campo finanziario, ma prese atto che un ciclo del loro sviluppo era concluso e che gli investimenti, in quelle condizioni, dovevano subire un rallentamento.
Speranze furono allora riposte nella politica di programmazione economica (il B ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] alla S. Sede a cavallo tra i pontificati di Martino V e Eugenio IV -, di diversificare il patrimonio - come fece investendo in titoli del debito pubblico fiorentino per una somina complessiva di 11.000 fiorini -, di farsi garante di terzi presso ...
Leggi Tutto
investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...