CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] , che il C. acquisì nel 1634 pagando una cospicua somma di denaro, mentre contemporaneamente era in grado di destinare altri notevoli investimenti all'acquisto di case nel centro cittadino, una nel 1635 per 4.250 ducatoni e un'altra nel 1640, per 2 ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] ribadito nel corso della Terza conferenza mondiale sulla popolazione del Cairo del 1994, e ciò malgrado i notevoli investimenti effettuati dalle Nazioni Unite (tramite la sua agenzia United nation fund for population activities).
La posizione della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , peraltro assottigliata, proprietà fondiaria. È grazie a questa - per la costituzione della quale Giuseppe ha diluito nel tempo gli investimenti in denaro sì da versare, di volta in volta, cifre di più modesta entità rispetto a quelle destinate alla ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ., peraltro personalmente partecipe nella massiccia presenza dell'aristocrazia nell'accaparramento di terre, interessato ad essere investito di feudi sembra animato dalla convinzione, vischiosamente sopravvissuta al reale volgersi del patriziato agli ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] averla cercata, né essermene curato" (Cors. 2481, cc. 12 e 13). Emerge inoltre la grande attenzione del C. agli investimenti ed ai commerci della famiglia (prestiti, argenti, uffici vacabili, drappi e sete, grani, appalto della carta e del gioco del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] , per quanto al governo nel biennio postbellico, non seppe o non volle proporre politiche basate su un rilancio degli investimenti, e preferì privilegiare «la fata morgana del consenso dei ceti moderati [rispetto] alla predisposizione di un programma ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] dei telai a 1.075. L'eccezionale periodo di espansione verificatosi nel 1923-1925 consigliò al C. ulteriori e cospicui investimenti, cosicché nel 1928 - nel cinquantenario dell'impresa - lo stabilimento contava 69.000 fusi di filatura, 12.000 di ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] soprattutto alla produzione del burro, utilizzando anche le nuove scrematrici centrifughe, era necessario compiere ingenti investimenti per utilizzare le quantità crescenti di latte magro disponibile e ottenere altri prodotti, specialmente latte ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] la moglie Maddalena, cedendo il feudo di Levaldigi al cugino Carlo Giacinto Truchi (figlio di Giovannino, fratello di Gian Bartolomeo), che fu investito con il comitato il 5 sett. 1698, l'anno prima della sua morte (5 nov. 1699); il feudo fu poi ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] della sua famiglia, quasi esclusivamente alla grande finanza ed al traffico di capitali, dando inizio ad un'intensa politica di investimenti immobiliari: il quartiere di S. Donato e l'area posta intorno alla cattedrale di S. Lorenzo furono la zona ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...