GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] famiglia del principe Johann Adam von Liechtenstein, il quale, in gara con il patriziato viennese, effettuava ampi investimenti immobiliari, concentrandosi specialmente, a partire dal 1689, sulla costruzione di un nuovo palazzo d'estate a Rossau ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] l'Esposizione internazionale di Firenze, o di Parigi e di Londra, allorché le autorità italiane, sperando di richiamare investimenti stranieri in Italia per la costruzione di strade e ferrovie, volevano offrire una immagine promettente della ricerca ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] speculative quali il cambio marittimo e il prestito, soprattutto a breve termine. Tale diversificazione dei propri investimenti non significa automaticamente dispersione di capitali e di sostanze (per altro non indifferenti come dimostrano lettere ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] ben retribuiti, come il governo della Zecca bolognese, ed impiegando il patrimonio famigliare in una redditizia serie di investimenti in proprietà immobiliari, soprattutto in acquisti e vendite di terreni che bene esemplificano il "ritorno alla terra ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] a lire 6400 e la distribuzione di nuove azioni dietro versamento di lire 13.600 per ciascuna): ciò consentì nuovi investimenti che produssero un incremento del fatturato giunto a 1925 milioni nel 1959 e il raggiungimento di cospicui utili.
Promotore ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 2, p. 132); cioè senza un atto di risparmio (e quindi una astensione dal consumo) non è possibile procedere a nuovi investimenti. Né il credito fornito dalle banche è ritenuto dall'E. idoneo a spingere in alto i prezzi e a ricostituire quei margini ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ad elevare i salari sopra il loro livello teorico aveva ripercussioni immediate sul saggio di occupazione e di investimento.
Questo schema concettuale era funzionale a due esigenze tra loro strettamente connesse, d'ordine pratico, quella di evitare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] a chi lo possiede, lo spende o lo presta. È invece sterile e improduttivo il denaro di chi, senza abitualmente investirlo in commerci o in attività potenzialmente produttive, lo vende senza dunque possederne in realtà il valore implicito, eventuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] sulle obbligazioni.
L’importanza pratica di questo modo di ragionare si rivela nei criteri con cui decidere se un nuovo investimento (come potrebbe essere l’apertura di una nuova impresa) merita o no di essere realizzato. La risposta è sì, a ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] grosse somme di denaro presso banchieri e prestatori di denaro padovani. Per esempio, nel periodo tra il 1366 e il 1376, fece investimenti di oltre 140.000 lire di piccoli. Al tasso d'interesse, non insolito a quell'epoca, del venti per cento, i ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...