MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] intero il ricco patrimonio.
Negli anni successivi egli si adoperò per gestire la rendita, continuando con acume gli investimenti paterni, vendendo terreni a Oggiono, raccogliendo gli utili che gli spettavano da altre proprietà, ma anche acquistando ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] attuali frazioni Carità e Messigno.
Il facile acquisto di terreni pubblici e privati, l'allettamento di buoni investimenti sviluppò in questa zona una intensa attività edilizia che rapidamente costituì una zona residenziale di costruzioni di lusso ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] azione terroristica dei gruppi integralisti islamici che, diretta in particolare contro i turisti e le banche di investimento straniere, minacciava di aggravare la già difficile situazione economica del paese. La crescita del malcontento, oltre che ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dalla pressione teutonica, tormentata all’interno da contese fra i diversi principi, nel 1241 la Polonia fu investita a oriente dalle orde mongoliche di Bātū, con conseguente dissoluzione dello Stato. Tuttavia la dinastia nazionale dei Piasti ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] macroeconomici perché rappresentati da relazioni quantitative tra grandezze di tipo globale (reddito nazionale, consumo complessivo, investimenti totali privati e pubblici ecc.), richiedono sempre più l’uso della matematica e di formalizzazioni molto ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] le barriere tra i diversi segmenti di m. stanno cadendo: basti pensare ai conti correnti bancari collegati a un fondo d’investimento, che eliminano la linea di confine tra m. del credito e m. obbligazionario. Altro esempio sono gli strumenti che, pur ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] of South-East Asian Nations) e con la Nuova Zelanda. La lieve ripresa economica − dovuta soprattutto all'aumento degli investimenti stranieri e privati, in special modo nel settore minerario − subì però di lì a poco, a causa della recessione ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] anche alla politica dell'intervento pubblico attuata in C. nel corso degli ultimi decenni, che ha elargito investimenti quasi soltanto alle attività di trasformazione: alcuni comparti hanno richiesto notevoli incentivi finanziari per sostenere i loro ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] , o le regioni sottosviluppate o in via di sviluppo sorrette da una sola c. su cui si sono diretti gli investimenti locali e sovralocali (per es., la rete urbana del Piemonte, della Lombardia, della Campania, della Francia, della Turchia, del Ghana ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] , anche se ai fini della costruzione del valore e quindi della creazione della storia dell'arte è importante solo chi investe grandi somme. Un caso tipico è rappresentato dall'inglese C. Saatchi, uno dei maggiori fautori del successo di Hirst e ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...