Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] spontaneamente, e la programmazione aveva avuto il compito di orientare verso questa o quella regione meno favorita investimenti che spontaneamente si sarebbero localizzati altrove; un vasto repertorio di incentivi, di regolamentazioni e di controlli ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] anche una transizione demografica urbana, che inizia con una prima ondata di concentrazione nei paesi europei e nord-americani investiti dalla rivoluzione industriale durante il 19° secolo e prosegue poi nella prima metà del secolo successivo con le ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] la fine della fase più ideologica e ambiziosa della guerra al terrorismo e con le successive rivolte e guerre che hanno investito ampie zone del Nordafrica e del Vicino Oriente. Mentre l’Afghanistan e l’Iraq sono ancora lontani dall’aver inventato un ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] La caduta del regime ha avuto dirette ripercussioni non solamente sul piano dell’economia africana, per il mancato flusso di investimenti e aiuti che Tripoli forniva con generosità attraverso i propri fondi sovrani a diversi paesi, ma anche sul piano ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] ‘liberazione’ dalle importazioni di petrolio dall’estero. Liberazione che, almeno a parole, Obama ha ricercato anche con gli investimenti nelle rinnovabili (a differenza del suo predecessore). Ma a cambiare le carte in tavola sono stati soprattutto i ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] necessari a rinnovare l’arretrata agricoltura locale, in gran parte stornati sull’acquisto dei beni demaniali quotizzati o investiti in titoli di Stato. I superstiti capitali disponibili furono a malapena sufficienti a riparare i danni causati dalle ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del socialdemocratico J. Rau alla presidenza della Repubblica.
Sul finire del 1999 la CDU, per parte sua, era stata investita da uno scandalo legato al finanziamento dei partiti che aveva coinvolto in prima persona Kohl. Compromesso a sua volta ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] grazie alle grandi risorse del paese nel campo delle materie prime, ai mercati interno ed estero e agli investimenti massicci di capitali provenienti dagli Stati Uniti, richiede soprattutto mano d'opera specializzata. Il problema è complicato anche ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] che di numero di paesi interessati.
Oltre agli aiuti, l’Eu fornisce prestiti attraverso la Banca europea per gli investimenti. Non solo, nessun’altra organizzazione internazionale (e certo nessuno stato) ha la gamma di strumenti che sono nelle mani ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] , a cominciare dai lavori per la costruzione del quinto centro siderurgico a Gioia Tauro. La seconda fu quella di investire parte dei soldi ricavati dai riscatti per acquistare droga, alimentando in tal modo un colossale traffico che vide le ’ndrine ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...