Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] fine degli anni 1980, una serie di riforme ha favorito la privatizzazione di numerosi settori, incentivando così gli investimenti stranieri, soprattutto dei paesi europei, della Cina e della Thailandia. Malgrado un elevato tasso di crescita del PIL ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] . Il processo di industrializzazione si colloca dunque, oltre che sul piano generale di progresso economico, anche come mezzo di coesione nazionale. Gli investimenti si sono accresciuti del 10,7% nel 1957, del 12,9% nel 1958 e del 14,7% nel 1959 e in ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 5.181.115 ab., saliti a 5.223.440 a una stima della metà del 2005: la dinamica [...] della pressione fiscale sia dalla rivalutazione dei salari. Più irregolare la situazione degli indicatori produttivi (produzione industriale e investimenti), che ad anni di crescita hanno alternato anni di caduta. Dopo la crisi degli anni Novanta, il ...
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Moldavia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa sud-orientale. Il censimento del 2004 (non effettuato, tuttavia, nella regione della Transnistria, [...] già avviate da tempo ma mai portate a compimento, così come ha stimolato la creazione di nuove imprese e investimenti. Nel 2004 le esportazioni hanno dato prova di vitalità grazie soprattutto all'aumento netto delle esportazioni di prodotti tessili ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] Stati Uniti sono il primo paese al mondo per spese nel settore della difesa.
I paesi europei membri della Nato investono complessivamente nella difesa circa un terzo (236 miliardi di dollari) di quanto spendono gli Stati Uniti, mentre l’Europa nel ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] ai sistemi di welfare socialdemocratico, quali Svezia e Danimarca (24,5%).
Circa un quinto dei paesi OECD e associati investe oltre il 25% del proprio PIL nella spesa sociale.
Se negli Stati Uniti una parte molto consistente della spesa sociale ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] da una presenza straniera limitata (0,4% della popolazione nel 1861) ma spesso incisiva in termini di investimenti e capacità imprenditoriali, progressivamente inaridita tra le due guerre mondiali. In assenza di una specifica politica di ...
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African Union (Au)
Unione Africana
Origini e finalità
Promotore della creazione dell’Unione Africana (Au) è stato, tra gli altri, il leader libico Mu‘ammar Gheddafi, che negli anni Novanta si autonominò [...] lo sviluppo economico basato sulla creazione di partnership con i paesi industrializzati, al fine di ottenere maggiori aiuti, investimenti esteri, cancellazioni del debito e accesso al mercato.
Di rilievo la cooperazione in materia di sanità, anche a ...
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Marta Dassù
di Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o [...] estero degli Stati Uniti. Gli USA non possono permettersi una frattura, ma neanche Pechino, che deve difendere i propri investimenti in dollari e che ha negli Stati Uniti un mercato di esportazione decisivo. D’altra parte, la crisi finanziaria del ...
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Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o si tratta del rapporto [...] estero degli Stati Uniti. Gli Usa non possono permettersi una frattura, ma neanche Pechino, che deve difendere i propri investimenti in dollari e che ha negli Stati Uniti un mercato di esportazione decisivo. D’altra parte, la crisi finanziaria del ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...