INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] del saggio di i. senza conoscere il comportamento del livello del reddito nazionale nel tempo (e viceversa), dato che risparmî e investimenti sono condizionati da tale andamento e che in più vi sono tante famiglie di offerta, o schede di risparmio, e ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] per esercitarvi la produzione e il commercio di tessuti di seta. Verso il 1745 un'oculata politica di investimenti (nel 1731 Giovanni Pietro e un fratello, Michelangelo, acquistarono un filatoio a Racconigi), una presenza significativa nel mercato ...
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Economia
Riduzione del livello dei prezzi, che generalmente si accompagna a contrazione o stagnazione della produzione e del reddito (➔ inflazione).
In statistica economica, si chiama deflatore (o deflatore [...] dei prezzi che esprime il rapporto tra il valore di una grandezza economica di contabilità nazionale (reddito nazionale, investimenti) misurata a prezzi correnti e il valore della stessa grandezza misurata a prezzi costanti, cioè di un determinato ...
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La “regola di Volcker” fa parte del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act (legge approvata nel 2010 dal Congresso statunitense e in vigore a partire dal luglio 2012) e prende il nome [...] ). La V.r. limita drasticamente l’attività speculativa delle banche di deposito: queste non possono investire capitali propri in transazioni in borsa, investimenti in derivati e partecipazioni in hedge fund al di sopra del 3%. Così facendo si vuole ...
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La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della [...] americane in altri paesi sviluppati era di 19 miliardi di dollari nel 1960 e di 64 miliardi di dollari nel 1972. Gl'investimenti esteri in industrie americane erano, invece, di 6,9 miliardi di dollari nel 1960 e di 14 miliardi di dollari nel 1972 ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] c. negli anni Settanta; nel 1973, infatti, al controllo della base monetaria è stato affiancato l'obbligo per le banche di investire in titoli a lungo termine ed è stato posto un limite massimo all'espansione dei prestiti bancari. Inoltre, in Italia ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] di comprimere il più possibile l'eccesso della domanda sull'offerta ha, più volte, indotto a frenare l'incremento anche degli investimenti.
Lo sbilancio fra l'offerta e la domanda globale è stato la causa di gran lunga più importante dell'aumento ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] vengano pagati in via continuativa e siano costantemente aggiustati al livello corrente del tasso d'interesse valido per investimenti di durata istantanea: il prezzo del titolo rimarrebbe costantemente uguale al suo valore nominale. Nel caso in cui ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] si analizzano i dati del periodo che va dall'inizio degli anni ottanta alla fine degli anni novanta, si osserva che il ritardo dell'investimento in R&S pro capite tra l'Europa da un lato e il Giappone e gli Stati Uniti dall'altro è aumentato. Se ...
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Economia
Termine con il quale si indica una variegata corrente di studi, che esplora i comportamenti economici con metodi sperimentali sul presupposto della razionalità limitata degli agenti (➔ behavioral [...] e J.G. March (A behavioral theory of the firm, 1963) studia la formazione delle decisioni (prezzi, produzione, investimenti e strategie di mercato) nell’organizzazione aziendale, spiegando come le scelte nascono dalla contrattazione fra i diversi ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...