GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] doganale, ma doveva costituire una comunità che disponesse di fondi speciali per le aree depresse (fondo sociale, banca degli investimenti) e pertanto di un'autorità sovranazionale, dotata di un minimo di competenze. Il G. aveva, perciò, aderito alla ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] riappropriarsi degli strumenti gestionali e di controllo dell'attività edilizia in vista del preannunciato rilancio degli investimenti pubblici nelle zone terremotate", avallato, oltretutto, da voci che attribuivano a Ludovico un'eventuale presidenza ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] 1525; 10 dic. 1525; 4 genn. 1526; 26 maggio 1526) ad assumere negli stessi suoi interventi il peso maggiore.
Anche gli investimenti agrari che avvengono a Montagnana, a partire dal 1521, aprendo per la famiglia una breccia nel Padovano, con una cifra ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] l'Italia, riuscendo così a finanziare le spese dell'officina tipografica. A tali redditi unì anche le rendite derivanti da investimenti terrieri.
Nei primi anni Cinquanta i registri dell'arte non riportano più la presenza del G., che in quel periodo ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] internazionale e dei Cambi esteri, nonché quelli monetari e creditizi con speciale riguardo alla stabilità monetaria ed agli investimenti dei risparmi. E fino alla vigilia della sua morte egli continuò a dedicarsi assiduamente all'ampliamento, ed all ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 1692). Sempre in questi anni fu chiamato dal padre a soprintendere l'arte della seta in un momento di ripresa degli investimenti e della produzione nel settore.
Preoccupato per la mancanza di eredi da parte dei figli, nel 1695 Cosimo III decise di ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] veneziano, divenuto nel 1935, dopo una breve gestione I.R.I., Cotonificio veneziano società industriale e di investimenti), dai trasporti (oltre alla navigazione: Società veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie secondarie italiane, Padova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] nel Sud della penisola. Secondo Romano la crisi delle economie cittadine spinge i ceti mercantili a indirizzare i propri investimenti verso la terra piuttosto che verso i commerci e questa scelta determina l’inizio del declino italiano, la perdita ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] solo amministrativa ma anche tecnica di affari riguardanti ferrovie, miniere e ferriere, settori nei quali gli investimenti finanziari del Banco Fenzi erano assai consistenti, dirnostrando interesse per iniziative come lo sfruttamento delle miniere ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] ; e un certo fastidio per, un apparato burocratico pletorico lo portava a proporre, al posto di nuovi tribunali, investimenti produttivi per l'agricoltura. Il C. fu realista anche a costo di scontrarsi con i democratici, come quando auspicava ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...