GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] l'estimo di G. raggiunse così il valore di 6000 lire. E il suo patrimonio si incrementò ancora, grazie a ulteriori investimenti, come l'acquisto di 54 ettari di terra a San Giovanni in Persiceto, comperati nell'ottobre del 1332 per quasi 2000 lire ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] corpo la dimensione più originale del pensiero del Basaglia. Non gli sfuggirono certamente idee e fermenti innovatori che investivano la psichiatria europea proprio in quegli anni e che davano vita anche ai primi movimenti di opposizione interna ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] di essa con la vendita del tessuto; una attività di questo genere, tuttavia, richiedeva notevoli capitali, per consentire gli investimenti e l'immobilizzo del liquido che essa imponeva. L'urgenza di reperire il denaro necessario spinse il C. a cedere ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] delle lucrose attività sostenute dal favore politico spinse peraltro Peruzzi, più di altri consorti, a una riscoperta di investimenti «più impegnati nella produzione» (Coppini, 1976, p. 146), in cui parve rinverdire le sue prime prove di Georgofilo ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] rudiniana e, per la prima volta, anche del Partito radicale. Il ministero si caratterizzò per un programma di importanti investimenti nelle ferrovie (con un piano pluriennale di 1300 milioni di lire), di riduzione del 30% dell’imposta fondiaria per ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] fiscale, realizzare le infrastrutture civili indispensabili alla crescita economica, con particolare attenzione al volano degli investimenti produttivi nei lavori pubblici e nell’istruzione e della circolazione di capitali per finanziare le imprese ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] Storia del granducato…, p. 269).
Un altro campo che attrasse in particolare l'impegno di E. fu quello degli investimenti finanziari: ella si occupava in prima persona di ottenere cospicui prestiti in denaro da banchieri tanto fiorentini che stranieri ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] , il F. continuò a risiedere in città, dove possedeva due palazzi, uno a S. Donato, l'altro in Carignano. Investì subito l'ingente massa monetaria, che aveva ricavato dalla vendita del suo "Stato", in operazioni commerciali e finanziarie. Da Genova ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] torinesi (nel 1863 dieci opere, in prevalenza acquerelli, per ben 4.340 lire, mentre in seguito gli investimenti a quelle rassegne sarebbero sensibilmente calati); i rendiconti delle Promotrici genovesi attestano le rilevanti spese di 1285 lire ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] e di Parigi, si chiedeva perché mai il Mezzogiorno angioino, per quanto esso fosse stato il campo preferito degli investimenti dei capitali veneziani e fiorentini, non poté farsi centro di una monarchia unitaria italiana, laddove diventò al contrario ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...