L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] Owen riteneva che Geoffroy Saint-Hilaire avesse avuto ragione e che la fondamentale unità tra vertebrati e invertebrati si sarebbe potuta stabilire sulla base delle relazioni omologiche di organi diversi dall'endoscheletro.
Questa posizione differiva ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] caldo); gli animali che non hanno questa capacità vengono detti poichilotermi (o a sangue freddo). Sono poichilotermi gli Invertebrati, i Pesci, gli Anfibi e i Rettili; la loro temperatura corporea varia con quella dell'ambiente, superandola in ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] non sono presenti in organismi 'semplici' come Drosophila melanogaster o Caenorhabditis elegans ‒ due modelli animali di invertebrati ampiamente impiegati da genetisti e biologi molecolari ‒ ha rinforzato la nozione che NGF e neurotrofine in genere ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] energia. La mioglobina, presente nel tessuto muscolare, ha invece la funzione di legare l’O2 nei miociti. Negli invertebrati sono le emocianine, le clorocruorine e le emeritrine a svolgere la funzione di trasportatori di ossigeno. Il plasma sanguigno ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] differenti meccanismi. Le forme di 'suicidio cellulare' che caratterizzano l'apoptosi sono ampiamente diffuse in natura sia tra gli invertebrati che tra i vertebrati. Come si è detto, nella maggior parte dei casi l'apoptosi rappresenta un evento del ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] . Si deve ancora dimostrare che il grado di splicing alternativo nel g. umano sia maggiore in confronto a g. di invertebrati e piante. In secondo luogo, la maggiore complessità dei g. superiori può essere sottesa dall'intervento di un maggior numero ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] sinaptico.
Dal punto di vista empirico, il neuroscienziato E. Kandel (Kandel, Schwartz, Jessell 1995) ha dimostrato che negli invertebrati (ma anche nei vertebrati superiori) la registrazione di un'esperienza fa capo ai meccanismi della LTP e della ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] alle infezioni, bensì quali mezzi per il mantenimento della specificità biochimica delle singole specie.
Gli Invertebrati mettono in opera meccanismi molteplici per preservare la propria specificità e fra questi predominano quelli fagocitari ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] , Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), al quale può essere riconosciuto il merito di aver fondato la paleontologia degli invertebrati, non poteva concepire un meccanismo in base al quale le specie marine avrebbero potuto estinguersi. Così, egli pensò ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] , come gli anfiossi, avrebbero costituito una tappa di passaggio verso i Vertebrati. I primi animali sulla Terra furono invertebrati Anellidi: millepiedi e scorpioni. Le loro tracce fossili vengono fatte risalire a circa 400 milioni di anni fa. Nello ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...