NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] moderna era dei peptidi cerebrali è iniziata con la dimostrazione dell'esistenza sia nei vertebrati sia negli invertebrati di neuroni neurosecretori capaci di sintetizzare specifici prodotti proteici e di trasportarli mediante trasporto assonale in ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] tradizione di un determinato percorso può essere conservata.
Conclusione: perché esistono i memi?
Si presume che gli invertebrati primitivi siano incapaci di una trasmissione di memi e che tutto il loro comportamento sia 'rigido', ossia prefissato ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] 'omeodominio è presente nei prodotti genici di molti geni regolatori, sia nella drosofila sia in tutti gli organismi superiori, dagli invertebrati ai vertebrati e quindi all'uomo. Oggi è noto che l'omeodominio è una regione proteica e che la proteina ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] ad abbandonare le covate nel momento in cui esse debbano fare i conti con imprevedibili variazioni della disponibilità degli invertebrati di cui si nutrono. Sfortunatamente le cure maschili e l'inversione dei ruoli negli uccelli sono tratti così ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] odori e suoni provenienti dal proprio.
Gli studi più sistematici sull'utilizzo di punti di riferimento negli invertebrati provengono da esperimenti sulle api effettuati principalmente da T. Collett dell 'Università del Sussex (Cartwright e Collett ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] dalle forme più antiche del cavallo e di altri mammiferi superiori a quelle attuali. Se la transizione dagli invertebrati ai vertebrati restava ancora oscura, le ricerche di Alexandr Onufrieviã Kovalevskij (1840-1901) sull'anfiosso e sui tunicati ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] studiano il sistema olfattivo è che potrebbe rivelare alcuni principi di funzionamento di altre aree della paleocorteccia. Negli invertebrati, come la lumaca e la locusta, le prime connessioni dalle cellule sensoriali sono situate in una struttura ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] le funzioni di cattura, ingestione, digestione, emulsione e assorbimento del nutrimento, ed eliminazione delle scorie. Mentre negli Invertebrati (Anellidi, Artropodi) l'apertura anale coincide con l'estremità del corpo, nei Vertebrati l'ano si apre ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] , le Rudiste, caratteristici Bivalvi di grandi dimensioni a forma di corno o di cono rovesciato. La fine dell’era mesozoica è caratterizzata dalla scomparsa improvvisa e simultanea di numerosissimi gruppi di animali sia vertebrati sia invertebrati. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] restò per due anni, accorgendosi però di non nutrire alcun interesse per quella disciplina e dedicandosi invece allo studio degli invertebrati marini sotto la guida di Robert Grant. Anche se in seguito rinnegò l’istruzione ricevuta a Edimburgo, essa ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...