FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] anni per esplorare il Cadore, nel 1901-02, poi il golfo di La Spezia, che fornì gran copia di Pesci ed invertebrati marini, e la Sardegna, finché nel 1913 partì per l'isola di Rodi, della cui popolazione faunistica arricchì notevolmente la conoscenza ...
Leggi Tutto
BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] e il 1890, come allievo di perfezionamento, e poi assistente, presso A. Targioni Tozzetti, docente di zoologia degli Invertebrati e direttore della locale Stazione di entomologia agraria.
Questi sei anni furono essenziali per la formazione del B. che ...
Leggi Tutto
PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] ad analisi con un taglio più squisitamente etologico; dopodiché, allargò l’indagine al comportamento di Crostacei e altri invertebrati in fatto di orientamento e relazioni intra- e interspecifiche, nonché ai vertebrati.
Tra i primi studi di Pardi ...
Leggi Tutto
MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] mentre non si applicò mai agli studi sistematici dei nomenclatori.
Lavorò prevalentemente su tre temi: il sistema nervoso degli invertebrati inferiori, il letargo nei mammiferi e gli effetti del veleno delle vipere. Esordì con una memoria - in forma ...
Leggi Tutto
FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] anche dallo studio delle collezioni disponibili nel museo il F. acquisì notevoli conoscenze sulla fauna terziaria di invertebrati fossili del Bolognese, soprattutto Gasteropodi e Lamellibranchi. Il suo contributo non si limitò all'aspetto descrittivo ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] 'istologia; alcuni lavori hanno per oggetto l'apparato digerente dei pesci e dei mammiferi, altri gli amebociti parassiti degli invertebrati. Molto viva fu la passione del C. per l'anatomia comparata, disciplina che in quegli anni aveva in Germania ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] dei primi anatomisti comparati). Notevoli sono anche i disegni dello stomaco quadripartito dei ruminanti, e, per gli invertebrati, quello delle ghiandole della seta nel baco, che saranno poi magistralmente studiate dal Malpighi. Le illustrazioni di ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] di studi superiori, diretto da Adolfo Targioni Tozzetti. Nel 1869 la cattedra di zoologia fu divisa in zoologia degli Invertebrati e zoologia dei Vertebrati, e quest'ultima assegnata al G., che vi restò definitivamente, come straordinario dal '71 e ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] biologico a favore delle specie predatrici e a svantaggio di quelle che si alimentavano di vegetali o piccoli invertebrati. Ne concluse che una pesca moderata determinava un equilibrio biologico marino molto più favorevole, per l'economia umana ...
Leggi Tutto
CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] . R. Accad. d. sc. di Torino, s. 2, XLII (1892), pp. 319-358; Ricerche intorno alla forza assoluta dei muscoli degli Invertebrati. I muscoli dei Gordii, in Atti della R. Accademia di scienze di Torino, XXVIII (1893), pp. 221-23; Ricerche intorno alla ...
Leggi Tutto
invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...