Elettività o capacità di vivere entro tane di Vertebrati, specialmente Mammiferi, di alcuni invertebrati (Coleotteri, Acari). L’identità di adattamenti morfologici e di posizione sistematica tra la fauna [...] delle tane e quella del guano induce a ipotizzare un’origine comune delle due faune ...
Leggi Tutto
Ordine di Nematodi liberi, marini o di acqua dolce, o parassiti di Vertebrati e Invertebrati; questi ultimi, come per es. la famiglia Mermitidi, provocano la castrazione parassitaria nei loro ospiti. La [...] famiglia Enoplidi comprende specie piccole a vita libera, in mare, acque dolci o terreno; estremità caudale dotata di ghiandole dal secreto adesivo ...
Leggi Tutto
Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. [...] di l. sono l’anabiosi e la morte apparente che si trovano in molte specie di invertebrati.
Il vero e proprio l. è caratteristico di vari Invertebrati, dei Vertebrati eterotermi (a sangue freddo) terrestri e di qualche Mammifero (specialmente Roditori ...
Leggi Tutto
Zoologo (Brive, Corrèze, 1762 - Parigi 1833), successore (1829) di Lamarck alla cattedra di zoologia degli Invertebrati al Muséum. Si occupò soprattutto di entomologia, gettando le basi di una classificazione [...] degli Insetti ancora oggi adottata nelle sue linee essenziali; studiò anche Rettili, Anfibî, Mammiferi. L'opera più importante di L. è Précis des caractères généraux des insectes disposés dans un ordre ...
Leggi Tutto
Nome generico delle appendici (articolate o no) del corpo di molte specie di Vertebrati e Invertebrati, destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti ecc.
Gli a. si [...] differenziano notevolmente per numero, forma, architettura a seconda del piano di organizzazione delle varie classi di animali e, anche, delle condizioni di vita del singolo individuo. Nei Vertebrati (e ...
Leggi Tutto
Piccolo phylum di animali scoperti nel 1839. Parassiti dei Cefalopodi e più raramente di altri Invertebrati marini: Anellidi, Nemertini, Ofiure ecc., sono animali vermiformi ciliati, di circa 6-7 mm di [...] lunghezza, dal corpo costituito da un numero fisso di cellule (20-30), quelle esterne costituenti il somatoderma e quelle interne (in genere una) con funzione riproduttiva danno origine ad agameti. Non ...
Leggi Tutto
Zoologo (Torgau 1823 - Strasburgo 1886), prof. nell'univ. di Strasburgo; autore di molte importanti ricerche sugli Invertebrati (Spugne, Rabdoceli), fu sostenitore convinto del darwinismo. ...
Leggi Tutto
Zoologo tedesco (Nordhausen 1868 - Berlino 1944); prof. a Bonn, poi a Berlino. Si occupò di fisiologia degli Invertebrati e di ecologia, nonché di problemi generali (evoluzione). È autore, insieme con [...] F. Doflein, di un eccellente trattato di zoologia ecologica (Tierbau und Tierleben, in ihrem Zusammenhang betrachtet, 1910-14) ...
Leggi Tutto
Cellule nervose della retina dei Vertebrati prive di neurite. Tipi simili si trovano anche nella catena ganglionare di Invertebrati e nei granuli del bulbo olfattivo dei Vertebrati. Sono elementi associativi. ...
Leggi Tutto
invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...