Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] al problema dell'osmoregolazione, vale a dire il bilancio tra sali e acqua. In generale la maggior parte degli Invertebrati che vivono nel mare risulta adattata a un'ampia gamma di valori di salinità, mantenendo la concentrazione ionica dei liquidi ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] è un ecosistema molto complesso di cui fanno parte centinaia e centinaia di specie diverse (compresi i microbi e i piccoli invertebrati che vivono nell'acqua e nel suolo).
In ogni famiglia si cerca di mantenere un certo equilibrio fra le 'entrate ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] ., ma per il suo avvicinamento e allontanamento dalla retina.
Una l. cristallina caratterizza anche l’occhio di molti invertebrati come quello degli Anellidi Policheti, e quello dei Molluschi (Cefalopodi), che presenta una grande rassomiglianza con l ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] Periodi di sonno identificati con criteri comportamentali, omeostatici, farmacologici ed elettrofisiologici sono presenti anche tra gli invertebrati, per esempio in alcuni Insetti (scarafaggio, ape, moscerino della frutta).
Aspetti comportamentali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] delle cellule negli animali di mole differente: Levi iniziò con la comparazione delle cellule nervose di diverse specie di invertebrati scoprendo l’esistenza di un apparto ‘fenestrato’ nei neuroni dei gangli sensitivi e giunse a una delle scoperte ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] animale
Asimmetrie di lato nell'anatomia e nel funzionamento del sistema nervoso sono state descritte in animali vertebrati e invertebrati. Si tratta quasi sempre di asimmetrie individuali e non di popolazione, nel senso che in una popolazione il ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] . Queste provocano malattie infettive negli animali e occasionalmente vengono trasmesse all'uomo da alcune specie di Invertebrati ematofagi (pidocchi, pulci, zecche, acari) che fungono da vettori e talora da serbatoio. Clinicamente le rickettsiosi ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] non sono presenti in organismi 'semplici' come Drosophila melanogaster o Caenorhabditis elegans ‒ due modelli animali di invertebrati ampiamente impiegati da genetisti e biologi molecolari ‒ ha rinforzato la nozione che NGF e neurotrofine in genere ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] . Si deve ancora dimostrare che il grado di splicing alternativo nel g. umano sia maggiore in confronto a g. di invertebrati e piante. In secondo luogo, la maggiore complessità dei g. superiori può essere sottesa dall'intervento di un maggior numero ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] sinaptico.
Dal punto di vista empirico, il neuroscienziato E. Kandel (Kandel, Schwartz, Jessell 1995) ha dimostrato che negli invertebrati (ma anche nei vertebrati superiori) la registrazione di un'esperienza fa capo ai meccanismi della LTP e della ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...