Naturalista e filosofo ceco (Pyšely, Praga, 1873 - Praga 1942), prof. (dal 1919) di filosofia naturale nell'univ. Carlo di Praga; autore di ricerche anatomiche e fisiologiche sugli organi di senso di Vertebrati [...] e di Invertebrati e di una teoria sul sistema nervoso. Si dedicò anche a studî storico-filosofici, schierandosi fra i vitalisti; notevole il suo trattato di storia delle teorie biologiche (Zur Geschichte der Biologie von Linné bis Darwin, 1915). R. ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] lo sviluppo d'Invertebrati marini fece le prime osservazioni dalle quali dedusse la dottrina della fagocitosi. Nel 1888 entrò all'Istituto Pasteur di Parigi, del quale divenne in seguito (1904) secondo direttore. Nel 1908 ebbe il premio Nobel per la ...
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Fisiologo e zoologo (Exeter 1813 - Londra 1885). Fu professore di zoologia alla Royal Institution di Londra. Nel 1868 e anni seguenti partecipò alle famose spedizioni talassografiche di C. W. Thompson. [...] È autore di notevoli ricerche sulla fisiologia del sistema nervoso degli invertebrati, sulla sistematica, l'anatomia, lo sviluppo di diversi gruppi di animali (Foraminiferi, Orbitoliti, Antedon). Scrisse trattati di fisiologia, tra cui: The ...
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Zoologo italiano (Londra 1845 - Firenze 1909), prof. a Firenze e fondatore (1876) della Collezione centrale dei vertebrati italiani. Fu promotore di importanti crociere nel Mediterraneo e scoperse la fauna [...] abissale in questo mare; si occupò di vertebrati e di varî gruppi di invertebrati, e di zoologia applicata (caccia e pesca). Fu anche etnologo e raccolse una collezione ricchissima, ora al Museo preistorico-etnografico di Roma. Tra le opere: ...
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Medico e naturalista tedesco (Bouxwiller, Alsazia, 1776 - Darmstadt 1827). Fu prof. alla facoltà di veterinaria di Vilna. Si occupò di anatomia comparata scrivendo un trattato di questa materia (1815), [...] un importante lavoro sull'anatomia della tartaruga (1819-21) e altri lavori su vertebrati e invertebrati. Scoprì il cosiddetto organo di B., organo escretore, o rene dei Molluschi, e in particolare dei Lamellibranchi. ...
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Zoologo (Siena 1914 - Bologna 1989); prof. di anatomia comparata all'univ. di Modena (dal 1951) e di zoologia all'univ. di Bologna (dal 1957); socio corrispondente dei Lincei (1976). I suoi studî si sono [...] rivolti soprattutto ai problemi del differenziamento sessuale negli Anfibî e in alcuni gruppi di invertebrati, ai fenomeni dell'ovogenesi, ai processi rigenerativi (rigenerazione delle gonadi in idre d'acqua dolce, planarie e Anellidi Policheti). ...
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Biologo francese (Auxerre 1904 - Parigi 1996), prof. di embriologia sperimentale al Collège de France a Parigi (1955-75). Membro dell'Académie des sciences (1963) e dell'Académie Française (1971). Compì [...] e sulla teratogenesi, sull'endocrinologia e il differenziamento sessuale degli Uccelli, sulla rigenerazione nei Vertebrati e negli Invertebrati. Autore di opere divulgative: Les changements de sexe (1946); La science des monstres (1948); Les chemins ...
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Zoologo russo (Sveaborg 1862 - Leningrado 1939); prof. (1911-30) di zoologia e biologia generale a Leningrado. Principale esponente della scuola russa di ittiologia; organizzatore e direttore di una serie [...] di spedizioni scientifiche; autore di alcune monografie sull'idrologia e il commercio nei mari Glaciale Artico, di Barents, Caspio, di Azov e Nero, sugli invertebrati marini e sulla storia geologica dei mari del Nord. ...
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Zoologo (Ealing, Londra, 1825 - Eastbourne 1895). Prima medico della marina militare, fu poi prof. alla scuola delle miniere, indi al collegio dei chirurghi. Dal 1883 socio straniero dei Lincei. Fondamentali [...] meduse, sui tunicati, sui molluschi; si occupò anche di pesci fossili e di altri gruppi di vertebrati e di invertebrati. Notevoli le ricerche di anatomia comparata dei vertebrati (1858), che lo condussero a intuire il principio evoluzionistico. L ...
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Zoologo, paleontologo, antropologo francese (Liegi 1857 - ivi 1910). Professore all'università di Liegi, ove era stato allievo e collaboratore di E. van Beneden, le sue ricerche di zoologia riguardano [...] , in particolare gli Archianellidi. Si dedicò anche alla paleontologia, a partire dal 1883, interessandosi allo studio degli Invertebrati e dei Pesci del Devoniano superiore e del calcare carbonifero del Belgio. La paleontologia umana gli deve esatte ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...