notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] e i Vertebrati. Dei Cordati invertebrati fanno parte gli Urocordati (Ascidie o Tunicati), nei quali la notocorda è ristretta in fase embrionale alla zona della coda per poi scomparire nell’adulto, e i Cefalocordati (anfiosso) nei quali la notocorda ...
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imprinting
In etologia e psicologia animale, forma di apprendimento precoce presente, pur con sensibili differenze, in quasi tutti i gruppi di Vertebrati e in alcuni Invertebrati, in particolare negli [...] Aracnidi. L'imprinting si realizza per impressione di stimoli percettivi, entro un lasso di tempo chiamato periodo critico o fase sensibile, indipendentemente da fattori di rinforzo. Tale particolare forma ...
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Ognuna delle parti omotipiche e contrapposte del corpo animale, di cui determina la simmetria: gli a. del corpo degli animali a simmetria bilaterale (Cordati, Artropodi ed altri Invertebrati) sono due; [...] quattro quelli del corpo della maggior parte delle Meduse; cinque quelli degli Echinodermi; otto quelli degli Ctenofori e degli Octocoralli ...
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È la forma larvale della massima parte dei Tenioidi (tenie inferiori) e s'incontra di regola negl'Invertebrati. La differenza sostanziale col cisticerco è, oltre alla sua piccolezza, quella dello sviluppo [...] scarso o nullo della vescicola caudale, la quale è rappresentata semplicemente dalla porzione non differenziata in scolice, nella quale lo scolice stesso può a volontà invaginarsi o evaginarsi. Può accadere ...
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LOVÉN, Sven
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 6 gennaio 1809 a Stoccolma, dove mori il 3 settembre 1895. Dopo avere studiato in Svezia e a Berlino, nel 1841 venne nominato direttore della sezione degl'Invertebrati [...] Stoccolma, carica che lasciò per limite d'età nel 1892. Fu cultore di zoologia sistematica e di anatomia degl'Invertebrati e pubblicò un grande numero di pregevoli scritti, soprattutto sui Molluschi e sugli Echinodermi. Si occupò altresì di geologia ...
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Zoologo e antropologo (Berthezène, Gard, 1810 - Parigi 1892), prof. di storia naturale dell'Uomo al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi (dal 1855). Studiò dapprima gli invertebrati marini e [...] si dedicò poi all'antropologia, volgendo la sua opera soprattutto a coordinare e a sistemare tutto il materiale fin allora raccolto, e trattando, nel suo corso, problemi generali (specie, razze, unità ...
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Istologo e fisiologo tedesco (Stettino 1872 - Francoforte s. M. 1955), prof. a Kiel e a Francoforte sul Meno. Si è dedicato prevalentemente allo studio del sistema nervoso degli Invertebrati e degli organi [...] di senso degli Insetti e dei Crostacei. Fu tra i primi a dimostrare le neurofibrille delle cellule nervose, cui erroneamente attribuì la proprietà della conduzione degli stimoli ...
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Biologo tedesco (Sachsenberg presso Schwerin, Meclemburgo, 1843 - Kiel 1905), figlio di Carl Friedrich, professore (1876) di anatomia a Kiel; si occupò di anatomia microscopica e di embriologia degli invertebrati, [...] ma soprattutto di istologia e citologia. Eseguì importanti ricerche sul connettivo, sui corpuscoli bianchi del sangue, sulla cellula nervosa. Celebri i suoi studî sulla cariocinesi delle cellule animali, ...
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Zoologo russo (Kiev 1912 - Mosca 1985); direttore della Stazione sperimentale di piante della gomma di Poltav (1934), poi (1938) della sezione di entomologia dell'Istituto nazionale di piante della gomma; [...] . Lenin di Mosca. Le sue numerose ricerche sono legate allo studio della fauna del terreno, della filogenesi degli invertebrati terrestri e dell'evoluzione delle larve degli insetti. La correlazione da lui stabilita tra strati di humus, sistemi di ...
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Famiglia di Mammiferi Afrosoricidi o, in altre classificazioni, sottofamiglia (Potamogalini) di Tenrecidi; comprendente due generi africani, Potamogale e Micropotamogale. Di abitudini prevalentemente [...] acquatiche, si nutrono di pesci, Anfibi e invertebrati acquatici. ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...