Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] di legame stereospecifici per i derivati dell'oppio in tutti i Vertebrati, compreso l'uomo, ma non negli Invertebrati. Da un punto di vista teleologico sembrava improbabile che questi recettori si fossero sviluppati per combinarsi con alcaloidi di ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] . Alcuni di questi meccanismi sarebbero ereditari, altri acquisiti nel corso dell'apprendimento. In sistemi nervosi di Invertebrati sono stati identificati ‛neuroni di comando' che attivano combinazioni di neuroni effettori per produrre schemi motori ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] i Pesci hanno un'alta sensibilità sui 300-500 Hz, mentre sono sordi alle frequenze di 1.500-2.000 Hz; gli invertebrati marini emettono un rumore con uno spettro contenuto tra i 20 e i 20.000 Hz; gli ultrasuoni emessi dai pipistrelli contengono ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] presente nell'ippocampo e nel nucleo reticolare del talamo; TRF è stato trovato nel midollo e nel sistema nervoso di Invertebrati.
La somatostatina è stata descritta al di fuori del sistema nervoso centrale, nel pancreas e nella parte superiore del ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] collocato nel contesto del peduncolo embrionale, il diverticolo allantoideo o allantoide. Nell'uomo, a differenza di alcuni invertebrati inferiori, l'allantoide rimane una struttura rudimentale, che non partecipa alle fasi successive di sviluppo. Da ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] e 3781), che reca nei margini rappresentazioni di uccelli, singoli o in stormo, di insetti e di altri invertebrati.Va infine ricordato il taccuino di disegni conservato a Cambridge (Magdalene College, Pepys 1916), con quattro fogli recanti disegni ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] .
Un'altra delle possibilità sostenute dagli oppositori della sperimentazione animale è quella di impiegare animali inferiori (ad es. Invertebrati), per evitare l'impiego di animali a più alto livello di sviluppo. Anche in questo caso non si tratta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] queste avevano provocato altrettante estinzioni di massa. Negli stessi anni, Jean-Baptiste de Lamarck migliorò la classificazione degli invertebrati marini e ne studiò la distribuzione negli strati del bacino di Parigi. A seguito di tali indagini si ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] (Tommasini 1802, pp. 53-54, 61-62, 83-84).
Così, a partire dalla prolusione del corso di zoologia degli invertebrati svolto al Muséum d'Histoire Naturelle nel 1800, Lamarck può stabilire, e finalmente imporre all'attenzione della comunità scientifica ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] presentato notevoli prove tratte da studi fatti sulla base di testimonianze fossili sia di Vertebrati che di Invertebrati. Comunque, la ‛rettangolarità' è quasi sicuramente una caratteristica di speciazione non universale, altrimenti non avremmo un ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...