Uccello Passeriforme Corvide (Garrulus glandarius; v. fig.); di dimensioni medie, ha ciuffo sulla testa bianco e grigio striato di nero, una sezione dell’ala blu metallico striato di nero. Vive negli habitat [...] 20 cm), petto e testa azzurri, ali blu cangianti, coda blu-verde, dorso castano chiaro; si nutre di invertebrati. Nidifica in estate nei paesi mediterranei settentrionali (anche in Italia), in Europa orientale e Asia centro-occidentale; sverna in ...
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SAVIGNY, Marie-Jules-César Lelorgne de
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Provins (Francia) il 5 aprile 1778, morto a Versailles il 5 ottobre 1851. Seguì Napoleone nella campagna d'Egitto, e ivi rimase [...] , Parigi 1820-1830, voll. 26). Rientrato in Francia, dopo avere studiato alcuni gruppi di vertebrati (Uccelli) e invertebrati (Anellidi, Artropodi, ecc.) per quell'opera, si diede alle ricerche di anatomia comparata sugli Artropodi (Mémoires sur les ...
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HYATT, Alpheus
Zoologo e paleontologo nord-americano, nato a Washington nel 1838, morto a Cambridge (Mass.) nel 1902. Dal 1858 al 1862 studiò alla Harvard University con Louis Agassiz. Nel 1867 fu nominato [...] servizio geologico degli Stati Uniti.
H. sta in primo piano fra i paleontologi per le sue ricerche sugl'invertebrati, specialmente sui Molluschi, nelle quali seguì un indirizzo filogenetico. Fu il fondatore della Società Americana dei Naturalisti, e ...
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Istologo e citologo belga, figlio di Pierre Joseph (v.), nato a Lovanio il 5 marzo 1846, morto a Liegi il 28 aprile 1910. Studiò a Leida e nella stessa città ebbe poi la cattedra universitaria. In seguito [...] fenomeni di maturazione dell'uovo, sulla fecondazione e sui primi stadî di sviluppo dell'Ascaris megalocephala e di altri invertebrati e vertebrati. Nel 1880 fondò con il van Bambeke le Archives de Biologie.
Dei suoi molti lavori citeremo: Recherches ...
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SCHMARDA, Ludwig Carl
Zoologo austriaco, nato a Olmütz (Olomouc) nel 1819, morto a Vienna il 9 aprile 1908. Studiò a Vienna, fu professore all'università di Graz, e nel 1852 ebbe la cattedra di zoologia [...] coste adriatiche e quelle francesi, interessandosi ai problemi della pesca. Lasciò pregevoli ricerche sugli Infusorî, su varî Invertebrati, sulla distribuzione zoologica degli animali, sulla fauna del litorale e del mare Adriatico, su quella egiziana ...
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Botanica
Strato di cutina che ricopre le pareti esterne dell’epidermide. Lo spessore della c. varia a seconda delle condizioni ambientali in cui vive la pianta; in certe specie delle regioni molto aride [...] meno spesso, protettivo, secreto dall’epidermide di solito unistratificata, che riveste la parete del corpo degli animali invertebrati, in genere di natura chitinosa, come negli Anellidi e negli Artropodi, dove può raggiungere spessore e consistenza ...
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POLIMASTIGINI o Polimastigidi (lat. scient. Polymastigina; dal gr. πολύς "molto" e μάστιξ "flagello")
Pasquale Pasquini
Ordine di Protozoi Flagellati della classe degli Zoomastigophora (sottoclasse Lissoflagellati), [...] , Trimastigidae, Tetramitidae, Polymastigidae, Calonymphidae e Dynenymphidae. La maggioranza dei Polimastigidi vivono parassiti nell'intestino di Vertebrati (Mammiferi, Uomo) o di Invertebrati (Insetti, specialmente termiti). V. flagellati. ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] dal tipo di antigeni con cui possono venire in contatto durante l'esistenza dell'organismo. Anche negli Invertebrati, la chemiotassi, sostenuta a livello molecolare dalla produzione di lectine, permette la promozione della fagocitosi che, in ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] differenza morfologica essenziale fra gli uni e gli altri; invece in molti neuroni (nel simpatico e in varî neuroni d'Invertebrati) difetta qualsiasi criterio obiettivo che valga a distinguere le due varietà di prolungamenti. E se poi un frammento di ...
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WALCOTT, Charles Doolittle
Maria Piazza
Geologo e mineralogista, nato a New York Mills (New York) il 31 marzo 1850, morto a Washington il 9 febbraio 1927. Studiò a Utica e a New York e si occupò delle [...] New York, di quella degli Stati Uniti nel 1879. Dal 1881 al 1893 si occupò di paleontologia, divenne paleontologo degl'Invertebrati dell'ufficio geologico degli Stati Uniti nel 1888, paleontologo capo nel 1894, e dal 1894 al 1907 fu anche direttore ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...