L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] dalle cure che ne hanno i genitori, si parla di p. inetta. La precocità della p. è la regola negli invertebrati e nei Vertebrati inferiori. Le larve di molti animali acquatici si muovono e si nutrono senza alcun intervento della madre. Anche ...
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(o suricata) Specie (Suricata suricatta; v. fig.) di Mammiferi Carnivori Viverridi, unica del genere Suricata, della savana dell’Africa meridionale. Di piccole dimensioni (è lungo 35 cm, con oltre 20 [...] . Vive in gruppi sociali molto coesi, dai comportamenti complessi; costruisce tane nel terreno, si alza sulle zampe posteriori per poter scorgere a tempo eventuali minacce; si nutre di termiti, altri Invertebrati del suolo e piccoli Vertebrati. ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] anni per esplorare il Cadore, nel 1901-02, poi il golfo di La Spezia, che fornì gran copia di Pesci ed invertebrati marini, e la Sardegna, finché nel 1913 partì per l'isola di Rodi, della cui popolazione faunistica arricchì notevolmente la conoscenza ...
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Nome comune degli Uccelli Galliformi della famiglia Fasianidi, sottofamiglia Fasianini. I f. sono diffusi nell’intera Asia, dal Caucaso alla Manciuria fino al Giappone; a meridione si trovano nell’India, [...] femmina ha una colorazione poco appariscente, marrone o grigia. Si nutre principalmente di semi, erba e frutti, ma anche di invertebrati e talvolta di piccoli mammiferi e uova di altri uccelli. Vive in numerosi ambienti, aperti o boscati, e nei campi ...
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KOVALEVSKIJ, Aleksandr Onufrievič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato il 19 novembre 1840 a Dvinsk (ora Daugavpils), morto il 22 novembre 1901 a Pietroburgo. Studiò a Heidelberg e a Tubinga; fu [...] a emettere la prima ipotesi, suffragata da serie considerazioni anatomiche ed embriologiche, della derivazione dei Vertebrati dagl'Invertebrati. Molto importanti sono anche le sue ricerche sul Balanoglosso (1860), sullo sviluppo dei Ctenofori, e sull ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] in quella università. Naturalmente le idee di Lamarck si diffusero soprattutto attraverso le sue opere sugli invertebrati. Uno studioso degli invertebrati marini, il medico e zoologo Robert E. Grant (1793-1874), abbracciò la dottrina lamarckiana e ne ...
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La quarta delle cinque grandi suddivisioni della storia geologica della Terra, la cui durata va da 65 milioni di anni fa a circa 2 milioni (➔ era). Viene suddivisa in 5 periodi: il Paleocene, l’Eocene, [...] , a quelli attuali mentre i Pesci non si differenziano essenzialmente dalle forme dell’era precedente. Per quanto riguarda gli Invertebrati, sono da notare la totale scomparsa di Ammoniti e Belemniti, il carattere moderno degli altri Molluschi, degli ...
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Polisaccaride, (C6H10O5)n, contenuto come sostanza di riserva, analogamente all’amido, in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, della dalia, rizomi dei carciofi ecc.). È un polimero lineare costituito [...] , enzima del gruppo delle idrolasi, contenuto in Helianthus tuberosus, in Aspergillus niger, nel succo digerente degli Invertebrati) viene completamente trasformata in D-fruttosio. A differenza dell’amido e del glicogeno non dà alcuna colorazione ...
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apprendimento
Laura Ricceri
L’apprendimento è un processo che si manifesta sotto forma di cambiamenti adattativi durevoli del comportamento indotti dall’esperienza individuale. Le capacità di apprendere, [...] la trasmissione dell’impulso nervoso, si sono conservati nel corso dell’evoluzione e sono sostanzialmente gli stessi negli invertebrati e nell’uomo. I risultati ottenuti in laboratorio e sul campo in diverse specie animali hanno quindi rappresentato ...
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Tabanidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri comprendente oltre 4400 specie (distribuite in 3 o 4 sottofamiglie); cosmopoliti, sono chiamati comunemente tafani (nome talvolta erroneamente attribuito [...] una saliva anticoagulante e possono così trasmettersi varie malattie (tripanosomiasi, filariosi ecc.). Le uova vengono deposte su piante acquatiche o in luoghi umidi; le larve predano altri invertebrati. In Italia sono presenti circa 80 specie. ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...