gusto
Laura Baroncelli
Il gusto è la modalità sensoriale che permette di identificare la natura degli alimenti. Il gusto riveste un ruolo chiave nel discriminare le sostanze ingeribili, perché utili [...] di base di tale sistema sono stati altamente conservati durante l’evoluzione naturale sia nei vertebrati sia negli invertebrati. L’interazione tra le molecole contenute nei cibi e i recettori localizzati sulla superficie apicale delle cellule ...
Leggi Tutto
tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] comprende parassiti del sangue e dei tessuti dei Vertebrati, che sono trasmessi da ospiti intermedi invertebrati (Insetti, Aracnidi, Sanguisughe), salvo, forse, una sola eccezione (Trypanosoma equiperdum). Hanno citosoma allungato, citoplasma chiaro ...
Leggi Tutto
Zoologo austriaco (Vienna 1856 - Deutschfeistritz, Stiria, 1935), prof. all'univ. di Innsbruck (1894-1918), poi di Berlino (1918-26); ha compiuto ricerche in diversi campi dell'embriologia comparata, e [...] maggiori contributi, quelli sullo sviluppo degli Antozoi, dei Poriferi, degli Insetti, del balanoglosso. È autore di un trattato di embriologia degli Invertebrati (Lehrbuch der vergleichenden Entwicklungsgeschichte der wirbellosen Tiere, 1890-1910). ...
Leggi Tutto
Lamarck, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet, chevalier de
Naturalista francese (Bazentin-le-Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829). A L. si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, [...] la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la distinzione stessa fra Vertebrati e Invertebrati (1795), e una distribuzione finalmente accettabile di questi ultimi, suddivisi fino ad allora nelle due sole classi degli Insetti ...
Leggi Tutto
(o kivi)
Zoologia
Uccelli struzioniformi appartenenti alla famiglia Apterigidi, endemica della Nuova Zelanda, che comprende il solo genere Apteryx con 4 specie: A. australis (fig. 1), o k. striato, A. [...] tozzo, testa piccola e lungo becco sottile, leggermente ricurvo verso il basso, che introducono nel terreno per cercare il cibo (invertebrati, in genere vermi). Alla base del becco si trovano lunghe setole con funzione tattile. Le zampe sono corte e ...
Leggi Tutto
GASCO, Francesco
Nato in Mondovì nel 1842, morì a Roma il 23 ottobre 1894. Laureatosi in medicina e chirurgia fu coadiutore nel gabinetto di anatomia comparata dell'università di Napoli, professore ordinario [...] scientifica in Egitto, si occupò di questioni varie di zoologia, anatomia comparata ed embriologia sia degl'Invertebrati sia dei Vertebrati. Scrisse varî articoli (Batraci, Anellidi) nell'Enciclopedia medica Italiana edita dal Vallardi. Pregevole ...
Leggi Tutto
KLEINENBERG, Nikolaus
Silvio Ranzi
Zoologo, nato a Liepaja (Libau) l'11 marzo 1842, morto a Napoli il 5 novembre 1897. Studiò prima a Tartu (Dorpat), poi a Jena, dove nel 1871 si laureò in medicina. [...] , donde nel 1895 passò all'università di Palermo. Eseguì importanti ricerche embriologiche su varî gruppi di invertebrati.
Tra le sue opere, notevoli: Hydra. Eine anatomisch-entwicklungsgeschichtliche Untersuchung (Lipsia 1872) e Die Entstehung des ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] , dell'Università di Napoli, esaminò, a partire dal 1610 ca., gli organi della nutrizione di diversi animali, anche invertebrati; Malpighi nel 1665 studiò per la prima volta con una certa precisione la muscolatura e la struttura superficiale della ...
Leggi Tutto
Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] osservati nel ratto, sono poi stati generalizzati ad altre specie di Mammiferi, agli Uccelli e persino a un invertebrato come la Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta.
La scoperta che le influenze ambientali possono indurre modificazioni ...
Leggi Tutto
tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] che vivono nel sangue dei Vertebrati e che vengono trasmessi da un individuo all’altro attraverso la puntura di invertebrati ematofagi che fungono da vettori. Molte specie di tripanosomi che vivono nel sangue di pesci, anfibi e rettili vengono ...
Leggi Tutto
invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...