BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] non più sotto le spoglie di Catonzo, ma rivolgendosi come autore della commedia a Gabriel de Guénégaud tristemente ricordava "I'Inverno cadente della sua età matura" e quei "miseri ultimi anni, e torbidi tempi" di esule ormai da "quarantaquattro anni ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] dell'Adelia di G. Donizetti all'Apollo aveva venduto un numero di biglietti superiore alla capienza del teatro, mentre nell'inverno del 1848, forse anche per via della difficile situazione politica, fece bancarotta e fino al 1851, quando si mise d ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] meglio. Da una di quelle scappate tornò più morto che vivo e non superò la crisi. Era un giorno imprecisato dell'inverno 1868.
Opere: Il fornaretto (libretto in tre atti), Milano 1851 e 1853; La figlia del proscritto (melodramma in quattro parti per ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] include il famoso atto unico Sik-Sik, l'artefice magico, che sarà un grosso successo" (ibid., pp. 62 s.). Nell'inverno il D. lasciò la compagnia Scarpetta e recitò col fratello Peppino quasi stabilmente al teatro Nuovo fino al 1931. Seguirono altre ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] le polemiche e i contrasti da esse suscitati indussero il F. a lasciare Venezia per compiere un viaggio che lo portò, nell'inverno 1433-34, forse a Firenze, certamente a Roma, Capua e Napoli. In quest'ultima città, dove, a suo dire, fu onorevolmente ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] di San Pietroburgo. Sempre in quell'epoca il L. ottenne dall'autorità imperiale la concessione del vecchio palazzo d'inverno per organizzarvi settimanalmente feste in maschera (attività questa che il L. eserciterà, anche in altri luoghi, almeno fino ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] nel 1748 in Aurelio da P. Trinchera, musica di M. Capranica); L'Alessandro, 1741, ibid., musica di L. Leo; La Lionora, inverno 1742, ibid., musica di N. Logroscino (per la parte comica) e V. Ciampi (per la parte seria).
Bibl.: P. Napoli Signorelli ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] a lungo, a Torino alla corte dei Savoia, ed esser stati quindi costretti a compiere il viaggio nel corso di un inverno terribile che mieté più vittime della recente pestilenza (cfr. Baschet, pp. 165 s.). Dopo una serie di spettacoli riservati alla ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] come Voltaire (che vedrà solo nel 1778, dopo molti anni di reciproci omaggi), come J.-J. Rousseau (lo andò a visitare nell'inverno 1770-71) e come Diderot con il quale era, per così dire, aperto un contenzioso che il G. volle concludere. Diderot era ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , dalla Bottega Teatrale di Firenze (Gambetti, 1999, pp. 47-48). In cinema fu un maggiordomo collaborazionista ne Il lungo inverno di Jaime Camino, sulla guerra civile spagnola, mentre in teatro portò Quattro risate in famiglia, ancora un recital ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...