INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , non aveva potuto fino a quel momento dedicarsi con tutto l'impegno che la gravità del problema avrebbe richiesto.
Nell'inverno 1484-85 I. VIII aveva invano cercato di convocare una Dieta a Roma per organizzare la crociata. Lo scoppio della guerra ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] a Parma a Maria Amalia, e ospitò poi Giuseppe II in Toscana. Una seconda visita di Giuseppe ebbe luogo nell’inverno 1783-84, quando furono decisi la sistemazione dei figli di Pietro Leopoldo, il trasferimento del primogenito a Vienna e il prossimo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nel 1263 da Urbano IV ma posta in pericolo dalle decisioni lionesi. Pietro infatti si recò personalmente a Lione a concilio ultimato, nell'inverno del 1274-75, e a nome dei monaci chiese a G. X che il monastero della Maiella e le fondazioni a esso ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] entrò per primo in una Mosca in fiamme e abbandonata dagli abitanti. Fu in prima fila anche nella disastrosa ritirata nell'inverno russo, ma ormai il suo ruolo attivo era esaurito ed egli era preoccupato per i problemi che potevano subentrare a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , ma senza impedire la molteplicità di interventi riformistici della prima legislatura.
Nell'autunno seguente e nell'inverno del 1948 poterono anche essere ammortizzate le conseguenze politiche e sociali derivanti dallo sblocco dei licenziamenti che ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di Berengario, n. 19, pp. 58-60).
Non sappiamo se, nell' orma dei rapporti stabiliti con Adalberto di Toscana nell'inverno dell'896, B. abbia in qualche modo appoggiato il colpo di mano che Adalberto stesso e Ildebrando, conte di Lucca, tentarono ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Entrambi riluttano di fronte ad un cozzo campale sì che prevalgono le "scaramuccie tra antiguardie". Sopraggiunto, rigidissimo, L'inverno, la pressione dei comandanti induce il C. - che avrebbe preferito puntare su Erivan - a fissare i quartieri più ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] lunga ed intensa giornata lavorativa, che l'ambasciatore veneto Vincenzo Fedeli descriverà nel 1561 iniziando all'alba e d'inverno "due o tre ore innanzi giorno", essa scorreva con regolarità dalla chiamata quotidiana a rapporto dell'auditore fiscale ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nutrita di illusione; e che fosse tale, si comprende non solo se le sue parole siano ripensate nel clima di quel tragico inverno, ma anche se si riflette sullo scambio logico sul quale, ancora una volta, si fondavano, e che si rivela non appena si ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] una grande assistenza logistica e operò in un quadro strategico assai sfilacciato, dovendo per giunta fare i conti con un inverno freddissimo e con una popolazione spesso ostile. Ciò malgrado, non mancò di mettere a segno qualche buon colpo di mano ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...