COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] la nuova sconfitta del Piemonte a Novara consentì a Radetzky di concentrare tutte le operazioni militari sulla città lagunare. Nell'inverno del 149 il C., promosso capitano il 4 luglio '48, vi aveva insegnato artiglieria da fortezza nella scuola ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] con qualche più alta carica e, deluso, tornò a Napoli per protesta. Rientrato a Roma, fu fedele filospagnolo e nell'inverno 1692-93 fu di aiuto e consiglio all'amico Medinaceli in occasione dei rinnovati contrasti fra le autorità statali napoletane e ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] italiani, dispensando con grande parsimonia cibo e bevande in una casa disertata dalla moglie e dai figli, scomoda, umida nell'inverno e calda d'estate, e che soprattutto faceva mancare la conversazione dotta e non si esprimeva né in italiano né in ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Vauzelles, Panciatichi abbia conosciuto Margherita di Navarra – grande ammiratrice di Dante e della cultura fiorentina – che dimorò a Lione nell’inverno del 1524-25, nel 1536 e nel 1538. Per molti anni Panciatichi fu il tramite tra la sorella del re ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Sforza, Tranchedini, Sanseverino, Medici). Petroni risulta presente a Milano nel febbraio 1454 e nuovamente alla corte sforzesca nell’inverno 1455 (sino a marzo, quando rientrò a Siena per occuparsi dei contrasti tra la Repubblica e il conte di ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] pose termine, comunque, in anticipo, poiché nel secondo semestre del 1321 fu chiamato come podestà a Siena. In quello stesso inverno il vescovo d'Arezzo Guido Tarlati con 600 cavalieri propri e 150 tedeschi avuti in appoggio da Pisa assalì il ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] anche da momenti drammatici come l'attentato subito dal leader comunista il 14 luglio 1948 e il viaggio a Mosca nell'inverno 1950-51, con il rifiuto opposto a Stalin di restare nell'Unione sovietica a dirigere il Cominform) comportarono nei fatti la ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] lui dal Pregadi e, portate felicemente a termine le trattative con il sovrano, poté far ritorno in patria prima dell'inverno.
Nell'aprile dell'anno successivo, il G. fu quindi eletto capitanio delle galere di Alessandria, incarico militare gravato di ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] 28 gennaio seguente a Bari dai partiti antifascisti.
Il regime di vita imposto dall'attività clandestina e il clima dell'inverno 1943-44 favorirono l'affezione tubercolotica che lo colpi. Nonostante le condizioni di salute e la cattura ed uccisione ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] : fu inviato come cancelliere a Sizia, capoluogo di una della quattro province dell'isola di Candia.
Rientrato in Italia, nell'inverno del 1376 si trovava sicuramente a Padova da dove inviò a Coluccio Salutati una lettera in versi destinata ad avere ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...