GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] .
Il G. - nel tentativo di dare più forza a un dominio piuttosto debole e così apertamente contrastato - nell'inverno del 1351 chiese direttamente protezione al Visconti che, nella primavera successiva, inviò 800 "barbute" al comando di Rinaldo Dal ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] salernitana, ma un homo novus, entrato nell'entourage di Federico.
Nel 1238 fu nominato podestà di Novara. Nell'inverno 1239-1240 fu designato capitano generale della Toscana. Si trattava di un ufficio completamente nuovo, sottoposto al legato ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] complesso, cancellando (o inglobando) i resti della vecchia costruzione.
La residenza di Apricena, prediletta da Federico durante le soste d'inverno e di primavera, era ancora in piedi nel sec. XVI (Alberti, 1561, p. 224). Ridotta in rovina per il ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] l'espugnazione di Tiro e poi di Gaza. Dopo fu facilissima la conquista dell'Egitto che mal sopportava la dominazione persiana. Nell'inverno 332-31 A. fondò Alessandria nella regione del Delta, indi si spinse sino all'oasi di Sīwa a venerare il dio ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] più che temperati, con estati calde e asciutte e inverni miti e moderatamente piovosi, ma riguardano solo parte dell’ si fa decisamente continentale; l’estate diviene più calda e l’inverno più freddo, le piogge tendono a diminuire e a concentrarsi ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] lungo le coste dell’Egeo e dell’Adriatico; questa corrente mitiga in particolar modo il clima delle coste dalmate in inverno. A maggiore profondità (100-500 m), una corrente fluisce nello stesso verso di quella levantina; essa si inoltra anche nel ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] La sezione più meridionale della regione del Capo gode di un clima di tipo mediterraneo, con piogge più abbondanti durante l’inverno australe, estate secca e temperature medie che oscillano entro valori contenuti (20,5 °C in gennaio e 12 °C in luglio ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] oceanico: vi prevalgono i venti dei quadranti occidentali; gli inverni sono miti e le estati fresche; le piogge sono continentale: estati calde (Madrid: luglio 24,3 °C) e inverni rigidi (gennaio 4,3 °C); piovosità scarsa sugli altipiani (Salamanca ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] e soprattutto di Gamala. Nel 67 inoltre con l'occupazione della costa V. tagliava Gerusalemme dal mare. Trascorso l'inverno dal 67 al 68 nell'amministrazione del territorio e nell'addestramento dell'esercito, V. non ritenne opportuno muovere senz ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] Nel restauro barocco si salvarono alcune opere, come le pitture votive della navata sinistra e dell'abside; il coro d'inverno, cappella sestiacuta dei primi del Quattrocento nella quale Antoniazzo Romano pose una Madonna di sua mano (1486); la porta ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...