PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] nutriti nei suoi confronti ed enunciava una professione di fede di ortodossia strettamente calcedoniana (ep. 7). Nondimeno, nell’inverno 558-559, fu costretto a tornare sull’argomento in una lettera indirizzata a Sapaudus, nella quale riepilogava la ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] quelli meno abbienti e più disposti a riconoscersi nella tendenza che veniva costituendosi intorno alla sua persona. Nell'inverno del 1563 era stabilito a Basilea, impegnato a discutere il problema dell'uso della forza nella punizione degli ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] dimostrato un allievo più che promettente tanto che già conosceva "molti salmi et gran parte de' proverbi di Salamone a mente". Nell'inverno tra il 1540 e il 1541, assieme col fratello maggiore Yosef, si recò ad Isny in Germania, al seguito del nonno ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] l'estate del 1469 regnava di nuovo totale armonia.
D. continuò a dirigere l'ospedale fino alla sua morte, avvenuta a Pavia nell'inverno del 1477-78 (non se ne conosce la data).
Prima della fine del secolo egli era già onorato localmente come beato e ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] ". Il C. tuttavia è noto soprattutto per l'attività svolta al fianco di s. Caterina di Siena. Probabilmente incontrò Caterina nell'inverno del 1374, quando costei si recò a Firenze nel tentativo di bloccare la minaccia di guerra fra il Comune e la S ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] dominio milanese e accompagnò il re in Francia. Il 21 ott. 1495 era ad Avignone, dove si fermò tutto l'inverno occupandosi del governo della Legazione e successivamente organizzando un ulteriore tentativo di conquistare Genova per il re di Francia; l ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] di consignoria, Ostiano, Solferino, Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Marmirolo e Luzzara.
Dopo aver trascorso l'estate e l'inverno del 1479 a Bologna, alla fine del 1480, il G. seguì il fratello cardinale a Roma, dove rimase fino all ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] 'Antonio dos Olivais, donde, nell'autunno del 1220, partì missionario per il Marocco. Ivi giunto si ammalò e, trascorso l'inverno, s'imbarcò per tornare in Portogallo, ma i venti contrari spinsero la nave sulle coste della Sicilia: A. non sarebbe più ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di nuovo in Francia e ancora in Spagna, donde tornò a Parigi per recarsi quindi in Germania, ove si trattenne tutto l'inverno spingendosi fino nel Nord.
Rientrato in Italia vi restò, passando di convento in convento, tutto l'anno 1271 ed i primi mesi ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] l'"opus dei": l'orario dell'ufficio notturno, o "Vigiliae", nei giorni feriali (c. 8), e le preghiere che vi si debbono dire d'inverno (c. 9) e d'estate (c. 10); l'orario e le preghiere dell'ufficio notturno della domenica (c. 11) e delle altre feste ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...