Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] . Čiladze ha raggiunto la notorietà con le opere in prosa e il romanzo Aha, miic’ura zamtari! («Ah, è finito l’inverno!», 1967), in cui si addentra in problematiche etico-morali assai complesse, e alcuni lavori teatrali, che affrontano temi di grande ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di renne addomesticate. Numerose sono le specie di uccelli che nidificano nel paese, ma la maggior parte migrano all’avvicinarsi dell’inverno. I fiumi e i laghi sono popolati da salmoni, trote, lucci e, nel S, da gamberi.
La popolazione è composta ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] (chubascos) che colpiscono le coste meridionali e occidentali del M. sono di solito meno violenti dei cicloni atlantici.
In inverno, il versante del Golfo del M. può essere raggiunto da venti settentrionali, freddi e secchi (nortes), che provocano ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] difficoltà di mettere in scena l'Amleto con In the bleak mid-winter (1995; Nel bel mezzo di un gelido inverno), realizzando infine una versione integrale della tragedia (Hamlet, 1997), in costumi ottocenteschi, con se stesso nel ruolo del principe e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] che il duca d'Alba si era allontanato da Milano, lo trattenne tuttavia nel Trentino ancora per alcuni mesi, tra l'inverno e la primavera del 1556. Nel corso di essi attese alla composizione di tre lettere politiche che riuscì a pubblicare, insieme ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] In altra occasione, di ritorno da Urbino dove si era recato per conto del Trivulzio, il. C. dové sostare in pieno inverno a Montefiascone e di qui indirizza a Bernardo Spina una lettera che richiama molto da vicino quelle del Caro improntate a simili ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] . della vita aquilana che maggiormente accendevano il suo forte sentire politico e li indirizzava ai concittadini. I primi risalgono all'inverno del 1338. La città è in armi divisa fra i seguaci dei Camponeschi e di Bonagiunta: di fronte al pericolo ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] / Il re nobile, il re generoso ha provveduto ai miei bisogni, / così che avrò aria fresca d'estate e caldo d'inverno. / Ai miei vicini faccio un'impressione molto migliore: / non mi guardano più come se fossi uno spettro come facevano finora. / Sono ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] cui intrattenne ben documentati rapporti in una circostanza storicamente molto importante, vale a dire la conclusione e revisione (autunno-inverno 1547-48) del manoscritto della prima edizione delle Vite, uscite poi a Firenze nel 1550 per i tipi di ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] (cc. 36-39). Di un'opera De fisco, cui accenna come in corso di stesura il Manuzio in una lettera dell'inverno 1555, non abbiamo altri riscontri.
L'opera più importante del F. avrebbe però dovuto essere la storia degli Este commissionatagli da ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...