Erudito, greco di Calabria (sec. 14º), allievo di Barlaam Calabro. Nell'inverno 1358-59 conobbe a Padova Petrarca; nel 1360 Boccaccio lo chiamò a Firenze presso lo Studio, dove, primo maestro pubblico [...] di greco, insegnò per tre anni, ascoltato da Boccaccio stesso e da pochi altri. In quegli stessi anni, su richiesta proprio di Boccaccio, tradusse in latino l'Iliade e l'Odissea. Recatosi poi a Costantinopoli ...
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Scrittore italiano (Terranova da Sibari 1908 - Roma 1990). I suoi primi romanzi, Inverno in palude (1936) e Oroverde (1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica, in modi corali, di una realtà [...] legata ai ricordi della nativa Calabria, risentono della lezione di C. Alvaro, ma vi predominano la sensualità e il colore: note che rimarranno anche nei romanzi e racconti successivi, variamente ambientati ...
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Scrittrice (Milano 1902 - ivi 1986). Con Giovanotti e signorine (1932) avviò una serie di romanzi di genere rosa. Inverno d'amore (1934), Piacere agli uomini (1936), Violette nei capelli (1940), La lunga [...] notte (1942), Sposare lo straniero (1943), sono vicende sentimentali che ottengono il consenso del grande pubblico femminile. Altri romanzi, come Inchiesta su Mariana (1955), si avvicinano al genere poliziesco. ...
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Scultore (n. Firenze 1550 circa - m. Roma 1596), scolaro del Giambologna; scolpì a Firenze (1596 circa) la statua allegorica dell'Inverno per il ponte a S. Trinita. A Roma, ove svolse prevalentemente la [...] sua attività, eseguì il suo capolavoro, la fontana "delle tartarughe" presso palazzo Mattei (1585, con G. della Porta; le tartarughe furono aggiunte nel secolo seguente). La lunetta della Lavanda dei piedi ...
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Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] Ha diretto Nuovi argomenti. La sua produzione poetica è quasi tutta compresa nei due libri Capanna indiana e Viaggio d'inverno, pure preceduti da un esordio dall'accento inconfondibile come Sirio. L'elemento elegiaco ritorna nel già citato romanzo in ...
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Pittore italiano (Prestinone 1871 - ivi 1968). Fortemente legato a G. Segantini, predilesse paesaggi d'alta montagna, che eseguì con tecnica divisionista (Fine d'inverno, 1914, Galleria d'arte moderna [...] di Milano) ...
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Poetessa (Odessa 1915 - Peredelkino, Mosca, 1992). Nelle sue numerose raccolte di poesie (God roždenija "L'anno di nascita", 1938; Zima etogo goda "L'inverno di quest'anno", 1938; Pamjati chrabrych "In [...] memoria dei coraggiosi", 1942; Leninskie gory "I monti di Lenin", 1953, Stichi "Versi", 1967) e nei poemi (Tvoja pobeda "La tua vittoria", 1945) canta l'entusiasmo dei giovani lavoratori e l'eroismo dei ...
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Cantautore e musicista italiano (n. Bologna 1962). Ancora adolescente è stato chitarrista e compositore nella band Teobaldi Rock (primo e unico 45 giri Odore d’inverno nel 1981), per poi debuttare come [...] solista nel 1984 con Intanto Dustin Hoffmann non sbaglia un film. A garantirgli il favore del grande pubblico è stato però l’album Luca Carboni (soprattutto grazie al singolo Silvia lo sai). Canzoni come ...
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Architetto (Pietroburgo 1798 - ivi 1877), fratello di Karl. Viaggiò (1823-29) in Italia e in Francia. Nominato architetto imperiale a Pietroburgo (1829), diresse le trasformazioni del Palazzo d'inverno, [...] del Pal. di marmo, ecc., e costruì il palazzo dello Stato maggiore e l'osservatorio astronomico di Pulkovo ...
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Scrittore e sceneggiatore ungherese (Oroszvár, Slovacchia, 1926 - Budapest 2005). Nei suoi romanzi (Deszkakolostor "Il monastero di legno", 1959; A péntek lépcsőin "L'abbandono", 1959; Téli Sirokkó "Scirocco [...] in inverno", 1969; Vörös rekviem "Requiem rosso", 1975) rappresentò, con visione disincantata della vita, un'umanità disperata. Quasi tutti i film del regista Miklós Jancsó si basano su sue sceneggiature. ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...