CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] nome. Nell'autunno o nell'inverno del 1532 fu presentato a Michelangelo, il quale per un certo periodo, gli dette lezioni di disegno. L'amicizia che nacque da questo incontro è attestata da varie lettere e poesie di Michelangelo e da lettere di ...
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Pittore (n. Marsiglia - m. Pietroburgo 1754). Cominciò la sua attività come pittore di ritratti in miniatura; poi (1716) si recò a Pietroburgo dove, divenuto pittore di corte, contribuì alla diffusione [...] del gusto del rococò francese. Dipinse un soffitto nella grande sala del Palazzo d'inverno, diede cartoni per arazzi, e progetti per scenografie. ...
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Stuccatore (n. Mendrisio, Canton Ticino, 1648 - m. 1694). Verso il 1678 eseguì gli stucchi nella chiesa parrocchiale di Castel S. Pietro (Mendrisio), poi (1686-88) decorò, coi fratelli Brenni, la chiesa [...] dei Teatini a Salisburgo, ove dal 1689 eseguì pure gli stucchi del palazzo d'Inverno. ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] di 2000 rubli. Nel luglio dello stesso anno il G. eseguì uno schizzo per il soffitto di una sala del palazzo d'Inverno a Mosca, allora in costruzione. Il disegno fu approvato dall'architetto Rastrelli e alla fine del 1757 l'Ufficio delle costruzioni ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] capretto; l'Estate regge fiori, frutti di papavero e spighe; l'Autunno regge frutti in una piega della sua tunica; l'Inverno in lunga veste e spesso mantello porta un bastone sopra la spalla con appesa la cacciagione (uccelli e lepri) e nella destra ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] , fu sistemato tra la fine del Settecento e gli inizî dell'Ottocento in un'ala appositamente costruita, contigua al Palazzo d'Inverno, che prese appunto il nome di Ermitage e che serviva da cornice a ricevimenti e feste. Nel 1852; trasferito in altri ...
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Scultore (Troyes 1628 - Parigi 1715). Recatosi a Roma per studiare la scultura classica, fu allievo dell'incisore Ph. Thomassin. Lavorò a Versailles, con C. Le Brun (gruppo marmoreo di Apollo tra le Ninfe, [...] 1666-75; fontana della piramide con Tritoni e Delfini; gruppo di Saturno nella Vasca dell'inverno e il Ratto di Proserpina, 1694-99). Eseguì numerosi busti e tombe di tono aulico e celebrativo (mausoleo di Richelieu nella chiesa della Sorbona a ...
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Architetto belga (Gochenée 1818 - Ixelles-les-Bruxelles 1895), lavorò per Leopoldo II, unendo all'ideale classicista di purezza e semplicità delle forme, le conquiste della moderna ingegneria. Sue opere [...] principali: il Palais des Beaux-Arts a Bruxelles (1875, ora museo) e, nel palazzo reale di Laeken, il giardino d'inverno, la chiesa con struttura di ferro, ecc. (1883-89). Fu maestro di V. Horta. ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] è circondata da un esteso palmeto, irriguo; la temperatura può scendere sotto gli 0 °C in inverno e salire oltre i 45 °C in estate. La sua importanza deriva dall’essere punto di irradiazione delle piste che dal Marocco meridionale conducono, ...
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Pittore (Siena 1612 - Roma 1676). Ai modi legati all'insegnamento di R. Manetti si unì nella sua arte l'influenza della cultura romana e in particolare di A. Sacchi. A Roma, dal 1657, lavorò per Alessandro [...] VII. Tra le opere: Giudizio di Salomone (Siena, coll. Chigi-Saracini); Sacra Famiglia (Roma, S. Maria del Popolo); Inverno (Ariccia, palazzi Chigi). ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...