BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] un servizio d'argenteria di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il Vesme (p. 201) supponeva, anche senza averlo veduto, che "le service de Turin" potesse essere del B.; e ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] a Caluso nella tomba di famiglia, accanto al fratello Michele.
Michele nacque a Caluso nel 1845 e vi morì nell'inverno del 1877. Anch'egli si dedicò giovanissimo alla pittura. Trasferitosi a Torino, frequentò l'Accademia Albertina dietro consiglio di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Fra gli Uccelli figurano il pellicano, l’aquila del Bonelli, il gufo nano, e molti uccelli nordici migranti, che d’inverno stabiliscono in G. i loro quartieri.
La popolazione del paese è, sotto il profilo etnico, notevolmente omogenea, pur avendo ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] nell'isolamento di Miazzina del 1892 dovette prendere avvio l'idea di dare origine a un ciclo pittorico dedicato all'inverno in montagna.
Sempre più i dipinti di questi anni affrontarono la resa emozionale del paesaggio in particolari condizioni di ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] la sua pittura. In questo periodo dipinse una serie di paesaggi montani (boschi di betulle d'autunno, laghi alpini d'inverno) che iniziarono a imporlo, con una certa fortuna, all'attenzione del pubblico. Nel 1912, anche se attivo nell'azienda del ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] suo stile consueto, l'A. eseguì una nuova versione delle Quattro Stagioni (della prima versione restano l'Estate e l'Inverno nel Kunsthistorisches Museum di Vienna, firmati e datati 1563; di questa seconda versione l'Estate, conservata nella coll. M ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] prevale per le importazioni, Kotka per le esportazioni di legname, cellulosa ecc.; Hanko e Turku sono accessibili anche d’inverno con l’ausilio dei rompighiaccio.
Gli aeroporti principali del paese sono quelli di Helsinki, Oulu, Vaasa e Turku.
Dall ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] nel marzo del 1915 per partire volontario in guerra. Approfittando di una licenza straordinaria, poté successivamente riprenderli nell'inverno e nella primavera del 1916, riportando alla luce grandi statue fittili, tra cui il celebre Apollo.
Il G ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] al conservatorio di San Pietroburgo ed era stata allieva di Maurice Ravel e di Ferruccio Busoni (de Rosa, 2001).
Nell’inverno del 1912 i coniugi si trasferirono a Parigi, dove Paresce trovò un impiego come tecnico specializzato presso la ditta di ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] mandrie procedendo all'uccisione della maggior parte degli animali giovani, che non potevano essere nutriti durante l'inverno a causa delle primitive condizioni dell'agricoltura. Questa pratica avrebbe portato come conseguenza la lavorazione in loco ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...