PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] degli allievi che Santarosa, partito per la Grecia, aveva lasciato a Nottingham. Trascorse in quella città tutto l’inverno, fino a quando, nella primavera del 1825, ricevette l’incarico di portare al governo greco un finanziamento di sessantamila ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Stravio riesce ad accomodare la faccenda convincendo il C. a riprendere servizio e il governatore a non licenziarlo. Nell'inverno del 1637 il C. - che, pure, dovrebbe andare, in temporaneo congedo, in Italia - preferisce trattenersi a Bruxelles ove è ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] e Pisa per impedire il passaggio di Enrico VII in Toscana. Ai primi del marzo 1312, il re, che aveva passato l'inverno a Genova, raggiunse ugualmente Pisa via mare, da dove proseguì alla volta di Roma. Qui egli il 29 giugno cinse la corona imperiale ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] cercò di sorprendere la flotta peschereccia inglese davanti a Yarmouth, ma senza successo, così che, con l'approssimarsi dell'inverno, la sua squadra fu posta in disarmo e gli uomini inviati a rinfoltire l'esercito regio. Nonostante le non eccelse ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] l'Inghilterra e cominciò a peregrinare tra la Svizzera, Nizza e Torino, dove strinse amicizia con G. Prati. Nell'inverno 1855 prese stabile dimora a Genova. Di fronte al progressivo affermarsi della soluzione monarchico-unitaria, volle difendere con ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] la correttezza politica e amministrativa dell'operato del Chiesa.Intensa fu l'attività del C. nel dopoguerra. Nell'inverno 1918-19 fece parte della delegazione italiana alla conferenza della pace quale capo della commissione per le riparazioni di ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] Toscana Adalberto, il suo più potente vassallo, già si era mostrato poco fedele assecondando Arnolfo; in seguito, nell'inverno 896, aveva stretto buoni rapporti con Berengario e poi aveva osteggiato l'elezione di Giovanni IX. Ribellatosi apertamente ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] del fascismo, liberandolo da remore esterne e dando spazio a queste convinzioni, favorì un suo diretto rientro nella politica. Nell'inverno '43-'44 il C. visse appartatissimo a Roma, ospitando un suo antico amico e collega, Gino Luzzatto; dopo la ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] galere 200 forzati italiani e spagnoli, armati con la promessa di libertà se fossero riusciti a raggiungere la meta.
L'inverno del 1574 vide le unità di Sicilia continuamente in movimento e nel febbraio 1575 il C. era preoccupato per le condizioni ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] a Sua Santità che il principe debba imitare la formica, che pone da parte l'estate il grano per mangiarselo l'inverno".
Centrale nella sua relazione la descrizione di Sisto V - al secolo Felice Peretti da Montalto - "nato così bassamente che appena ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...