Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] in Estremo Oriente. Presidente del Consiglio (1905-06), organizzò la repressione dei movimenti rivoluzionarî dell'autunno-inverno di quell'anno, riuscendo anche, attraverso ingenti prestiti internazionali, a sanare le finanze dell'Impero, duramente ...
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Witte, Sergej Julevic
Witte, Sergej Jul´evič
Politico ed economista russo (Tiflis 1849-Pietrogrado 1915). Membro (dal 1885) della commissione imperiale per lo studio del problema ferroviario, ministro delle Comunicazioni nel 1892, nello stesso anno fu nominato ministro delle Finanze. Con una sistematica ... ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato a far parte della commissione imperiale per lo studio del problema ferroviario. Nel febbraio ... ...
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Gladstone, William Ewart
Statista inglese (Liverpool 1809-Hawarden 1898). Educato a Eton e a Oxford, dove si laureò nel 1831, fin da giovane s’interessò alla politica con spiccate tendenze verso il partito [...] trade (1843) e collaborò alla riforma della legge doganale sui cereali, mentre andava avvicinandosi ai liberali. Trascorse l’inverno del 1850 a Napoli, e, sebbene non simpatizzasse allora con la causa nazionale italiana, fu impressionato dagli iniqui ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] fine del 1473 lasciò il comando della propria galera al fratello minore Agostino, e fece ritorno a Venezia.
Fin dall'inverno 1463-64 Venezia, in guerra contro l'Impero turco, aveva trovato un alleato in Uzūn Ḥasan, sovrano turcomanno della Persia ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] notizia della sfortunata conclusione della prima fase delle ostilità e fu costretto a restare sulle montagne pistoiesi per tutto l'inverno fra il '48 e il '49. Rientrato a Firenze e ottenuto il congedo, il G. aderì con entusiasmo alle iniziative ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] Nella maggiore sorge la fortezza dei SS. Pietro e Paolo; sulla sponda opposta vi è la zona monumentale con il Palazzo d’Inverno, l’Ermitage, la cattedrale di S. Isacco e l’Ammiragliato, dal quale si diparte la grande arteria Nevskij Prospekt (lunga 4 ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] che gli consentiva di vendicare la morte del suocero. Ma la guerra non ebbe un rapido avvio e l'H. lasciò Firenze nell'inverno 1388-89 per mettersi di nuovo al servizio del papa Urbano VI. Egli si alternò tra condotte per i Fiorentini e per il ...
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(sp. Pamplona; basco Iruña) Città della Spagna settentrionale (197.275 ab. nel 2008), capoluogo della prov. e della Comunità autonoma di Navarra. Situata a 450 m s.l.m. sopra un colle dominante la vallata [...] Firmino, durante la quale si tiene una rinomata corsa dei tori.
È forse l’oppidum presso il quale si ritirò Pompeo Magno nell’inverno del 75 a.C., durante la lotta contro Sertorio, ma è incerto se a Pompeo si debba ascrivere il nome Pompelo che le ...
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Monte (1779 m) delle Prealpi Venete. È al centro del Massiccio del Grappa, che si erge isolato tra le valli del Brenta e del Cismon a O, il Piave a E, la pianura veneta a S e il solco Arsiè-Feltre a N. [...] di numerose posizioni, l’avanzata austriaca subì un rallentamento che provocò l’inizio della controffensiva italiana, protrattasi per tutto l’inverno e la primavera del 1918 e che, dopo alterne fortune, si concluse con l’offensiva sul G., iniziata il ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dic. 1501, matrimonio che era un segno tangibile della potenza politica dei Borgia. La principale occupazione del B. durante l'inverno e la primavera 1501-02 fu l'organizzazione amministrativa del suo ducato di Romagna e la preparazione d'una futura ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] Federico il Savio; tornato a Erfurt (1509) per leggervi le Sentenze di Pietro Lombardo e inviato a Roma (inverno 1510-11), venne poi richiamato a Wittenberg dove, divenuto sottopriore (nel 1515 sarebbe divenuto vicario provinciale dell'ordine ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...