Durante la seconda Guerra mondiale il corso del Don costituì un obiettivo di primaria importanza per le operazioni del fronte russo-tedesco; specialmente dopo il fallimento dell'offensiva su Mosca che [...] con grande valore i ripetuti tentativi dei Sovietici di riprendere l'importante linea fluviale. All'inizio della grande offensiva dell'inverno 1942-43, il primo obiettivo dei Sovietici fu l'ansa del Don, sul fronte della 2a armata ungherese e delle ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nel 1263 da Urbano IV ma posta in pericolo dalle decisioni lionesi. Pietro infatti si recò personalmente a Lione a concilio ultimato, nell'inverno del 1274-75, e a nome dei monaci chiese a G. X che il monastero della Maiella e le fondazioni a esso ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] si ritirò a Molinella, dove si trincerò: l'11 agosto fu firmata una tregua.
I negoziati di pace andarono avanti per tutto l'inverno. In un primo momento il C. si irritò per quello che gli sembrava forse un temporaneo rinvio e mantenne riunito il suo ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] impegnativa, in fatto di risarcimenti.
Quanto al C., malgrado Vienna gli avesse ingiunto che "si fermasse" in quei luoghi "nell'inverno", trovò "modo", utilizzando tutte le sue aderenze, "di scansar il travaglio e l'impegno" e di tornare a corte per ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] condotta dalla "grande compagnia" del conte Lando nei territori di dominio visconteo al di qua e al. di là del Ticino nell'inverno 1357-1358.
Del pari rilevante fu la parte svolta in quei tre anni dall'E. sul piano politicodiplomatico. Nell'estate e ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] monarca giunse in Spagna, alla fine del 1700, la M. si trovava a Barcellona, dove aveva l'abitudine di soggiornare durante l'inverno, e non si recò a Madrid per omaggiarlo. Nella primavera del 1701, poi, la M. si trasferì a Toledo, presso la corte ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] Boemia. Nel novembre praticamente tutto il contado padovano era nelle mani di Nicolò e della parte bandita. Passato l'inverno, la primavera del 1328 iniziava con una più accanita ripresa delle loro scorrerie e devastazioni, mentre il presidio tedesco ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] , reduce dalle vittoriose imprese di Ascalona e Tiro contro i musulmani. I Veneziani decisero di trascorrere proprio a Chio l'inverno 1124-1125 e fu durante questo periodo che il C. riuscì a convincere un certo numero dei suoi compatrioti a ritrovare ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] profittare delle circostanze, riuscendo ad attrarre la città nella sfera di influenza sabauda.
Biella, nel corso dell'inverno 1376-77, si era ribellata contro il vescovo Giovanni Fieschi che aveva fatto arrestare alcuni cittadini biellesi. La ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] una (Huillard-Bréholles, pp. 386 s. n. 89) Nicola scrive a G. rimproverandolo di aver voluto affrontare, sfidando il freddo dell'inverno, un viaggio scomodo e pericoloso, invece di rimanere suo ospite a Foggia. Nella seconda (ibid., pp. 387 s. n. 90 ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...