La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , Costantino fino ad allora non si era mai spinto a oriente di Nicomedia171. Un viaggio fino ad Antiochia era previsto per l’inverno 324-325, ma non fu mai portato a termine172 e, fino al momento della sua morte, sembra che Costantino non abbia mai ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] d'intesa con lui, l'A. lo scomunicò (17 dicembre), ma non poté far altro; anzi, per tutto il resto dell'inverno, fu egli stesso più o meno assediato dai "prefetteschi" entro la rocca di Montefiascone, sede del rettore del Patrimonio e quasi unico ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] truppe. Rientrò in Albania da Otranto insieme col padre e coi tre fratelli nell'ottobre del 1084. Ammalatosi nel quartiere d'inverno a Vonitza, dove fra i Normanni infieriva la peste, all'inizio del 1085 poté ripassare in Italia. La morte di Roberto ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] affettuosamente il giovane Rigoletti, raccomandandogli, ancora l'8 dicembre di non trascurare gli studi. Il B. trascorse così quell'inverno tra i laghi elvetici e i ghiacciai del San Gottardo, a cospetto di una natura severa, in una solitudine che ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] dell'anno seguente fu a Madrid, poi a Medina e a Valladolid. Nel gennaio 1515 si recò a Genova, spingendosi sino a Viterbo; nell'inverno fu a Roma, nel gennaio dell'anno seguente a Firenze, facendo ritorno a Roma e poi in Spagna, dopo la morte del re ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] , che gli ridiede poi in feudo diretto. Ne derivò un riacutizzarsi della tensione con Asti. Non sappiamo se nell'autuano e nell'inverno vi siano stati scontri militari; certo è che l'11 apr. 1193, dopo non brevi trattative, si giunse ad una pace più ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] Casinensis, 1980, p. 571); il secondo, più agevole d'inverno, seguiva la Traiana sino a Canosa, da dove si raggiungevano facilmente cambio delle stagioni, per le interruzioni frequenti d'inverno specialmente per le strade di montagna; ma anche in ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] e prosaica esistenza. A Firenze sulla fine dell'inverno 1826 conobbe, infatti, Hortense Allart ed entrò subito grave crisi bronchiale (da cui non si riebbe mai bene) l'inverno del 1842, grazie altresì all'ospitalità amorevole del Capponi nella sua ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] greco da Giovanni Lascaris), si trasferì allo Studio di Pisa per perfezionarsi in diritto canonico. A Pisa si trovava nell’inverno 1477-78, proprio mentre in città si gettavano le basi della congiura antimedicea. Non sembra, però, che si sia laureato ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] , p. 61). Nei possedimenti dei maggiori sostenitori, i marchesi di Monferrato e i conti di Biandrate, l'imperatore passò l'inverno 1167-1168. Ma anche le città rimaste fino allora a lui fedeli cominciavano ormai a passare al campo avverso, prendendo ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...