Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di renne addomesticate. Numerose sono le specie di uccelli che nidificano nel paese, ma la maggior parte migrano all’avvicinarsi dell’inverno. I fiumi e i laghi sono popolati da salmoni, trote, lucci e, nel S, da gamberi.
La popolazione è composta ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] (chubascos) che colpiscono le coste meridionali e occidentali del M. sono di solito meno violenti dei cicloni atlantici.
In inverno, il versante del Golfo del M. può essere raggiunto da venti settentrionali, freddi e secchi (nortes), che provocano ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Robletti, 1619. Fu questa la prima raccolta organica di composizioni concepite per l'oratorio vespertino di ciascuna festa d'inverno da Ognissanti a Pasqua. Le composizioni più sviluppate di questa raccolta, fatta per uso dell'oratorio di S. Girolamo ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] (opera seria, libr. di P. Pariati, Torino, teatro Regio, 1728); Tamese (opera seria, Napoli, teatro S. Bartolomeo, inverno 1729); Il vedovo ovvero Arrighetta e Sempronio (rappresentato con il Tamese;anche Treviso, 1733; Vienna, 1748; Spoleto, 1755 ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di P. Viardot-Garcia); testimonia di questa sua sorprendente vitalità ed eclettismo la tourneé compiuta a Pietroburgo nell'inverno del 1849. allorché interpretò I Puritani e Gli Ugonotti con un successo tale da venire poi riconfermato sino al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] più freddo, gennaio, ha una media di 7 °C, quello più caldo, luglio, di 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni di pioggia risultano, in media, 102 all’anno, per un totale di poco più di 800 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] poi recarsi a Roma dove la morte del fratello Gaetano (21 sett. 1806) aveva lasciato aperti problemi di successione. Tra l'inverno 1807 e la primavera 1808 fu a Milano, dove fece la conoscenza di Bonifacio Asioli. Nell'autunno era di nuovo a Vienna ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] (1945); per il cantante francese Pierre Bernac compose tra la fine del 1945 e l'inizio del 1946 Rencesvals;nell'autunno-inverno 1946-47 scrisse i Duestudi per violino e pianoforte commissionati dalla sezione svizzera della S.I.M.C. ed eseguiti dallo ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] spesso per lui interpretando arie comiche di Paisiello in modo irresistibile (cfr. Castil-Blaze, 1838, p. 25).
Trascorso l’inverno in Polonia al seguito di Napoleone, nella primavera 1807, prima di raggiungere Parigi, Paer passò di nuovo per Vienna ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Ferdinando prese parte fino al 1888. Egli fu presente anche sulle scene di altri teatri napoletani tra cui il Giardino d'inverno (1862), il Bellini vecchio (1866), la Fenice (1867) e il Rossini (1873).
Morì a Napoli nel 1894 poverissimo e dimenticato ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...