HENZE, Hans Werner (App. III, 1, p. 811)
Leonardo Pinzauti
Professore al Mozarteum di Salisburgo dal 1960 al 1968, nell'inverno 1969-70 tenne conferenze a Cuba, interessandosi vivamente alle realtà sociopolitiche [...] di quel paese: questa esperienza cubana segna in effetti una sorta di "conversione" nell'attività musicale di H. compositore e organizzatore culturale, indirizzandola in un sempre più preciso impegno ideologico, ...
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Cantautore e musicista italiano (n. Bologna 1962). Ancora adolescente è stato chitarrista e compositore nella band Teobaldi Rock (primo e unico 45 giri Odore d’inverno nel 1981), per poi debuttare come [...] solista nel 1984 con Intanto Dustin Hoffmann non sbaglia un film. A garantirgli il favore del grande pubblico è stato però l’album Luca Carboni (soprattutto grazie al singolo Silvia lo sai). Canzoni come ...
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Musicista italiano (Roma 1923 - Padova 1994). Titolare della cattedra di composizione al conservatorio di Venezia dal 1961, direttore del conservatorio di Padova (1971-74), compose le opere Due Suites [...] per orchestra (1950-51), Ouverture per contrabbasso e archi (1962), Canti d'inverno per soprano, tenore e dodici strumenti (1967). Svolse anche attività di concertista d'organo. ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] N. Conforto) e al teatro Nuovo (primavera 1744: Leandro, di N. Logroscino; autunno 1744: L'innocenti gelosie di G. Sellitti; inverno 1746: I due fratelli beffati di G. Cocchi; primavera 1746: Il concerto, di G. Latilla; carnevale 1747: Il governatore ...
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Musicista (Trieste 1912 - Verona 1984). Studiò con A. Illersberg, diplomandosi in pianoforte (1931) e in composizione (1937). Dal 1939 insegnò al conservatorio di Trieste. Compositore d'ispirazione tardoromantica, [...] e da camera, tra cui: il poema sinfonico Il castello di Duino (1951); l'Ouverture carsica (1953); le opere: Allamistakeo (1954); Un intervento notturno (1957); Il sasso pagano (1962); La giacca dannata (1967); Elisabetta (1971); L'inverno (1977). ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] al 1919 fece parte dell'orchestra sinfonica di S. Cecilia e partecipò a numerose stagioni concertistiche all'Augusteo. Nell'inverno del 1921, all'hôtel Excelsior di Roma, ebbe occasione di ascoltare il trio statunitense "Mirador", che suonava brani ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] componesse "da capo" (Enc. dello spettacolo, col. 568).
Seguirono le opere: La dama bizzarra (G. Ciliberti, Napoli, teatro de' Fiorentini, inverno 1770); Eumene (A. Zeno, ibid., teatro S. Carlo, 20 genn. 1771, solo il 2° atto; 1° atto di G. De Majo ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] I disturbi (da cui furono poi tratte alcune arie per il terzo atto de Le nozze di C. Goldoni, Palermo 1760) e in inverno La finta 'mbreana (libretto di G. Bisceglia, in collab. con P. Errichelli).
Il 1° sett. 1758 il L. si trasferì definitivamente a ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] E. Perotti ed infine M. Ferrari. Conseguita la maturità all'istituto Arecco, s'iscrisse alla facoltà di matematica, ma nell'inverno del 1917 venne richiamato alle armi. Mentre frequentava l'Accademia militare di Torino, fu colpito da una polmonite e ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] , secondo la predizione della volva (la veggente), avrà inizio un periodo di caos e di lotte sanguinose cui farà seguito un inverno di tre anni, dopo il quale sorgerà il giorno del ragnarök vero e proprio. Le potenze nemiche degli dei avanzano da ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...