(fig.) Arbusto o piccolo albero (Hamamelis virginiana), delle Amamelidacee, originario dell’America Settentrionale, a rami radi, fiori sessili a 4 petali gialli, lunghi circa 15 mm. Fiorisce in autunno [...] e inverno, quando è priva di foglie.
Se ne usano come medicinali le foglie e la corteccia: per il suo alto contenuto in sostanze tanniche, esplica localmente un’azione vasocostrittrice, astringente ed emostatica. ...
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TIFO esantematico (XXXIII, p. 835)
Giuseppe GIUNCHI
Profilassi. - La profilassi antiparassitaria sia individuale sia collettiva è stata rivoluzionata dall'impiego del DDT, largamente usato con pieno [...] successo anche in Italia (epidemia di Napoli dell'inverno 1943-44). La profilassi specifica è stata realizzata mediante la vaccinazione preventiva, la quale si attua con l'impiego di vaccini a base di virus del tifo esantematico ucciso o a base di ...
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tropico Parallelo della sfera celeste che segna ciascuna delle declinazioni estreme (±23°27′) che il Sole raggiunge durante il suo moto annuo apparente, quando cioè arresta il suo moto apparente verso [...] il polo (australe o boreale) per tornare verso l’equatore. Al t. del Capricorno corrisponde il solstizio d’inverno (21 dicembre) e al t. del Cancro il solstizio d’estate (21 giugno), giorni in cui hanno inizio le corrispondenti stagioni. Analogamente ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] sotto la guida di A. Bonzi. Tornato presumibilmente a Firenze, ebbe diversi incarichi; nel 1778 era medico condotto a Uzzano; nell'inverno 1780-81 fu deputato, insieme con D. G. Giovannelli, F. Torrigiani e A. Castellacci, a indagare sulle cause dell ...
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WEIL, Adolf
Agostino Palmerini
Medico, nato il 7 febbraio 1848 a Heidelberg, morto a Wiesbaden il 23 luglio 1916. Laureatosi nel 1871 a Heidelberg, perfezionatosi a Berlino e a Vienna, nel 1872 conseguì [...] nel 1876 e nel 1886 ebbe la cattedra di Dorpat. Ammalatosi di tubercolosi laringea, lasciò l'insegnamento, esercitando la professione nell'inverno a Ospedaletti e a S. Remo e nell'estate a Badenweiler.
Oltre a lavori sulla patologia dei polmoni e dei ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] . L’orso che ai primi freddi va in letargo entra in una forma di vita latente che lo protegge dai rigori dell’inverno. Anche mettersi o togliersi la maglietta a seconda del tempo che fa è un meccanismo omeostatico di questo tipo. Esiste inoltre una ...
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Botanica
Massa di tessuto indifferenziato di tipo parenchimatoso che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di una ferita di un organo, con lo scopo di cicatrizzarla. [...] cribrosi Deposito di sostanze varie, note con il nome collettivo di callosio, che ostruisce le placche cribrose durante l’inverno; tale deposito in certe piante si ridiscioglie in primavera, permettendo così ai tubi cribrosi di riprendere la loro ...
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VARICELLA (fr. vérolette; sp. varicela; ted. Wasserpocken; ingl. chicken-pox)
Luigi Spolverini
È un esantema acuto contagioso, che si manifesta con un'eruzione, a tappe successive, di vescicole a contenuto [...] diffusione.
Essa è endemica in Europa, e nelle città ogni tanto si presenta in forma epidemica, specie durante l'inverno e il principio della primavera. Non si conosce l'agente patogeno; peraltro la trasmissione della malattia oltre che per via ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] hanno la stessa incidenza stagionale: per es., i Rhinovirus sono più frequenti nella tarda primavera, i Coronavirus in pieno inverno. La ragione della stagionalità dei virus respiratori non è conosciuta. Il freddo di per sé non sembra avere un ruolo ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] da corpi più caldi dell'aria (ad es., il sole) o emesso verso corpi più freddi (come sono ad es., nell'inverno, le vetrate esterne). Occorre perciò schermare il bulbo dei termometri con un involucro metallico che assuma una temperatura uniforme in ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...