PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] 1977, pp. 72 s.) ritenne che il componimento fosse «uno degli ultimi» di Panuccio Frangipane, facendolo «risalire all’inverno 1275-6»: gli eventi che fanno da sfondo sarebbero così collegati alle discordie cittadine che portarono all’esilio prima di ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] ciascuno, secondo la ripartizione per stagioni derivata da modelli come Virgilio e Alamanni, qui tuttavia invertite nella successione (L'inverno, La primavera, La state, L'autunno), si configura come un vero e proprio manuale in versi di impiego ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] alla propaganda massonica, cui non rimase estraneo il C., secondo la testimonianza di Federico Münter, che soggiornò a Palermo nell'inverno tra il 1785 e il 1786.
Di pari passo con l'attività letteraria - culminata nella pubblicazione di due volumi ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 'arte e insieme il suo limite è forse da individuare in Inverno (in Corse al trotto), una misteriosa storia d'amore che F. Fortini fu il primo ad avvertirne la situazione di limite (Lettura di "Inverno" di C., in Lettere d'oggi, III [1941], pp. 15-19 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] salvare l'onore con i compaesani" – a lasciare Roma nell'autunno del 1549, dopo una permanenza di trentasette anni.
Dopo un inverno e un'estate trascorsi nel suo adorato Musaeum, nell'autunno del 1550 il G. si stabilì a Firenze alla corte di Cosimo ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] «C’è, vedrai […] un ordine latente, che non devi rivelare: prima emozioni, sensazioni, affetti d’inverno, poi di primavera, poi d’estate, poi d’autunno, poi ancora un po’ d’inverno mistico, poi un po’ di primavera triste, e finis» (Lettere del P. ad ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] oltre che un'oasi di conforto per tutti; per il B. poi, tanto legato agli ospiti, era quasi la famiglia. Al giungere dell'inverno il castello si chiudeva e la compagnia si scioglieva. Il B., che tra il luglio e il dicembre del 1829 si era ristabilito ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] soggiornò L.; è però impossibile stabilire, in mancanza di ulteriori riscontri, se fu davvero un suo parente.
A Padova, nell'inverno del 1358-59, L. conobbe Petrarca, il quale sembra che lo ritenesse, da principio, un bizantino. Chi fece conoscere L ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] ancora del marchese Orsi, riponendo tuttavia la sua speranza nell'interessamento del Muratori per un impiego sicuro e vantaggioso. Nell'inverno del 1698 questi gli procurò il posto di segretario del duca F. Ferrero, che il B. accompagnò in un viaggio ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] aveva accusato i sintomi della tisi, che nel giro di pochi anni lo consumò. Sperando in una rapida guarigione, nell'inverno successivo trascorse alcuni mesi in una clinica di Zurigo. Ma, appena tornato, fu costretto a lasciar di nuovo Milano, troppo ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...