CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] delle anime, anno 1819, f. 138).
Altre opere: Al granduca Leopoldo per la sua dimora in Pisa nell'inverno del 1783. Ottave, Pisa 1783; Lettere morali,istruttive,istoriche e politiche, Firenze 1791; Istoria della nobilissima famiglia Martini Gucci ...
Leggi Tutto
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] in una valle paradisiaca, ha reso celebre la finlandese T. Jannsson, autrice di Magia di mezz’estate (1954), Magia d’inverno (1957), Il cappello del gran Baum (1968).
In Russia la prima rivista per fanciulli iniziò le pubblicazioni nel 1785. Nel ...
Leggi Tutto
(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] fu rafforzata dalla scoperta che la loro estensione variava periodicamente nel corso dell’anno marziano, raggiungendo il massimo in inverno e il minimo in estate: sembrava, cioè, che i ghiacciai polari si sciogliessero parzialmente d’estate per ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] qualcuno, si può partire, per esempio, dal più anziano S. Mannuzzu (n. 1930), ancora sulla ribalta con Le fate dell'inverno (2004), un racconto che non trascura i meccanismi della memoria. Di una generazione successiva sono M. Fois (n. 1960), di ...
Leggi Tutto
WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] qualche amico: tra questi vanno ricordati il giovane tramviere irlandese Pete Doyle con cui il W. aveva stretto intimi rapporti nell'inverno 1864-5, e Anne Gilchrist, vedova dell'autore d'una vita di Blake, donna non avvenente ma di fervido cuore e ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] B. per rientrare a Firenze nella casa del padre (che frattanto si era trasferito nel rione di S. Felicita), nell'inverno del 1341. Non sono ben chiare le ragioni di questo ritorno in patria, ma certo dovettero concorrervi i mutati rapporti politici ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] più comoda e più facile che l'inglese, e tutta l'Europa l'ha seguitata" (Prose e poesie, II, p. 36).
Al sopravvenire dell'inverno, per motivi di salute il C. si trasferì dalla capitale a Kensington, dove si legò a nuove amicizie nei circoli whig e si ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] singolare incomprensione, o meglio di una reciproca impossibilità di comunicare. È vero, infatti, che da quel momento, e per tutto l'inverno '13-'14, il C. frequentò quell'ambiente e si fece notare tra il pubblico di caffè famosi come Le Giubbe Rosse ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] una diversa vita sociale, portarono il D. a militare tra le file della Resistenza da "neofita marxista" (G. Ferrata). Nel medesimo inverno 1943-44 tradusse Un amore di Swann di M. Proust, che verrà pubblicato da Bompiani nel 1948.
Il rientro a Roma ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] cerimonie pagane e cristiane. Le notizie sulla religiosità antica (di quando, cioè, in maggio si celebrava la fine dell'inverno e il risveglio della natura), desunte per la maggior parte da Virgilio (e il Toscanella era cultore di testi virgiliani ...
Leggi Tutto
inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...