CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] alla propaganda massonica, cui non rimase estraneo il C., secondo la testimonianza di Federico Münter, che soggiornò a Palermo nell'inverno tra il 1785 e il 1786.
Di pari passo con l'attività letteraria - culminata nella pubblicazione di due volumi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] montano. Nei grandi altopiani i caratteri continentali vengono esaltati: a Salt Lake City, a 1300 m di altezza, si va da −3 °C in inverno a 25 °C in estate; a Reno, alla stessa quota, la media di gennaio rimane sotto 0 °C ma in estate non si giunge ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] novembre 1826 all'aprile 1827 fu a Recanati; quindi passò di nuovo a Bologna e in giugno a Firenze e (inverno 1827-28) a Pisa, dove registrò poeticamente un "risorgimento" degli affetti. Nel novembre 1828, cessatogli ogni aiuto, dové peraltro tornare ...
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SORIANO, Osvaldo
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Mar del Plata il 6 gennaio 1943. Dopo il golpe militare del 1976, costretto a lasciare l'Argentina, si è trasferito in Francia, da dove è [...] Soriano, in Belfagor, 1982; L. Padura Fuentes, Soriano, domador de leones, in Casa de las Americas, n. 167, 1988; A. Morino, L'ombra di Stan Laurel e Philip Marlowe, in O. Soriano, Mai più pene né oblío. Quartieri d'inverno, Torino 1993, pp. 215-27. ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] uno schema di generi: la primavera corrisponde alla commedia, l'estate alla letteratura romanzesca, l'autunno alla tragedia e l'inverno alla satira e all'ironia. La critica fondata sul mito ha avuto un grandissimo successo negli Stati Uniti dopo la ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 'arte e insieme il suo limite è forse da individuare in Inverno (in Corse al trotto), una misteriosa storia d'amore che F. Fortini fu il primo ad avvertirne la situazione di limite (Lettura di "Inverno" di C., in Lettere d'oggi, III [1941], pp. 15-19 ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] dalla guerra - dal 1937 al 1946 - e poi riprese con regolarità attorno ai tavoli consueti, sempre in pieno inverno (dicembre), a differenza delle altre premiazioni che avvengono generalmente in estate. I libri concorrenti possono essere, come all ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] salvare l'onore con i compaesani" – a lasciare Roma nell'autunno del 1549, dopo una permanenza di trentasette anni.
Dopo un inverno e un'estate trascorsi nel suo adorato Musaeum, nell'autunno del 1550 il G. si stabilì a Firenze alla corte di Cosimo ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] «C’è, vedrai […] un ordine latente, che non devi rivelare: prima emozioni, sensazioni, affetti d’inverno, poi di primavera, poi d’estate, poi d’autunno, poi ancora un po’ d’inverno mistico, poi un po’ di primavera triste, e finis» (Lettere del P. ad ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] oltre che un'oasi di conforto per tutti; per il B. poi, tanto legato agli ospiti, era quasi la famiglia. Al giungere dell'inverno il castello si chiudeva e la compagnia si scioglieva. Il B., che tra il luglio e il dicembre del 1829 si era ristabilito ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...