giorno
giórno [Der. del lat. diurnum (tempus) "tempo diurno", da dies "giorno"] [MTR] [ASF] [GFS] Termine usato con i seguenti signif.: (a) il periodo della rotazione terrestre, cioè l'intervallo di [...] dal g. vero e proprio, la sua durata varia a seconda della latitudine del luogo e dell'epoca dell'anno (per es., è minore in inverno che in estate), salvo che agli equinozi, quando è metà del g. solare, cioè 12 ore, in tutti i luoghi della Terra ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] completato nel dicembre del 1725 e Molyneux e Bradley misurarono la distanza di γ Draconis dallo zenit al solstizio d'inverno, quando, supponendo che la parallasse annua fosse percettibile, la stella avrebbe dovuto essere nel suo punto più lontano a ...
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atmosferici, fenomeni
Franco Foresta Martin
La dinamica dei gas che circondano la Terra
Il caldo e il freddo, la quiete dell'aria e il vento, il cielo sereno e le nuvole, la pioggia, la grandine, la [...] fredda attorno. Si crea così una colonna d'aria in continuo movimento verso l'alto che deforma le immagini.
D'inverno stiamo in casa a studiare. I termosifoni sono accesi. Un batuffolo di polvere si avvicina al termosifone e viene proiettato verso ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] armi nel febbraio 1941 come sottotenente dell’artiglieria contraerea, spostandosi tra varie sedi sul territorio italiano. Solo durante l’inverno 1942-43 ebbe un breve periodo di licenza, ottenuto grazie a Lo Surdo, durante il quale lavorò ad alta ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] fino a 2000-2500 m per poi decrescere a quote maggiori). Il valore delle precipitazioni, più elevato d’estate e minimo d’inverno, è compreso tra 1500 e 2500 mm annui, con massimi localizzati a O del Lago Maggiore, tra alto Piave e Tagliamento, nell ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] diurna e mensile o annua, si nota che, in generale, i continenti (soprattutto le zone aride) sono più freddi in inverno e più caldi in estate rispetto agli oceani, e che le isoterme si discostano sempre più dai paralleli geografici salendo dall ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] convenienti sono quelle a bassa latitudine (inferiore a 25°) perché con ridotta oscillazione dell'insolazione tra estate ed inverno, suggeriva di condurre esperienze in tale senso nelle zone interne della Libia e dell'Africa orientale, allora colonie ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] base a tali osservazioni, confermava in pieno quanto da lui enunciato in base alle prime esperienze: presentava un massimo d'inverno ed un minimo d'estate. Successivamente, salito a 50.000 il numero delle osservazioni, la curva fu confrontata con la ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] inspirata, vari disturbi polmonari, anche gravi; questo sgradevole fenomeno fu osservato per la prima volta a Londra nell'inverno 1952 e per esso fu coniato il termine inglese smog, entrato poi nell'uso internazionale. Nel particolato atmosferico può ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] tale maniera Marconi può registrare la presenza delle onde.
Con le apparecchiature a sua disposizione Marconi riesce, nell’inverno del 1894, a trasmettere segnali per qualche decina di metri. Poi migliora il dispositivo inserendo, sia nel circuito ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...