Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] , con assenza di piogge e fortissime escursioni giornaliere. I c. delle zone temperate sono: a) c. caldo a inverno asciutto, con un semestre prevalentemente umido e uno prevalentemente secco e notevoli differenze termiche fra le varie stagioni; b) c ...
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Nella meteorologia, vento periodico caratteristico delle zone tropicali, provocato dal contrasto termico stagionale tra aree continentali e aree oceaniche. Sostanzialmente simile, come meccanismo di formazione, [...] oceanica, il che dà luogo a movimenti di masse d’aria dagli oceani verso la terraferma, e il contrario avviene in inverno. Data la loro genesi, i m. si sviluppano con notevole intensità soltanto dove il contrasto termico fra continenti e oceani è ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] e alla rotazione terrestre.
Queste considerazioni possono applicarsi ai grandi continenti e ai grandi oceani, poiché la terra è d'inverno più fredda e d'estate più calda dei mari circostanti. La circolazione che ne deriva non è però riconoscibile a ...
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Nel linguaggio scientifico, l’andamento di un fenomeno in un certo intervallo di tempo e in determinate condizioni.
Fisica
In fluidodinamica, si parla di r. variabile di una corrente fluida, quando pressione, [...] dell’anticiclone tropicale: d’estate, poiché l’anticiclone è a più alta latitudine, si ha tempo sereno e asciutto; d’inverno, con il suo discendere di una decina di gradi, si hanno venti umidi occidentali e precipitazioni abbondanti. Questo r. è ...
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Nell'ultimo decennio l'A. ha compiuto rapidi progressi per il moltiplicarsi dei sondaggi sistematici con radiosonde fino alla quota di 20-30 km, nonché per l'iniziarsi ed il rapido svilupparsi dei sondaggi [...] a quello estivo. Si può osservare come al di sopra della pausa il vento aumenti di intensità con direzione in prevalenza occidentale in inverno ed orientale in estate. Il massimo invernale è verso i 30° di latitudine e tra 60 e 70 km di quota, con ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] 20 cm. Compiuta la fase della germinazione con la fuoriuscita dal terreno, inizia l’accestimento, che subisce un arresto in inverno e riprende in primavera; esso è molto importante perché aumenta il numero dei culmi e quindi delle spighe, ma non deve ...
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riscaldamento globale
Massimo Bonavita
Effetto dell’innalzamento della temperatura media atmosferica in superficie registrato su scala globale negli ultimi cento anni. Questo effetto è quantificabile [...] ’interno di un intervallo limitato sia rispetto alle variazioni del ciclo diurno giorno-notte sia del ciclo stagionale estate-inverno. Ciò per effetto di alcuni gas naturalmente presenti in natura, tra cui, in ordine di importanza, il vapore acqueo ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] (oltre che con la latitudine, vi è anche una variazione stagionale: la troposfera, infatti, è più spessa d’estate che d’inverno). Nella stratosfera, la temperatura cresce con la quota, passando da circa −55 °C, alla tropopausa, a circa 0 °C, a una ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] è inclinato verso il Sole, e quindi il Polo Sud lo è dalla parte opposta, nell'emisfero Nord è estate e nell'altro emisfero è inverno. Dopo sei mesi il Polo Sud è girato verso il Sole e il Polo Nord si trova più lontano. Per questo motivo, se nel ...
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In meteorologia, area di alta pressione limitata da un sistema di isobare chiuse intorno a una regione (centro dell’a.), nella quale la pressione presenta un massimo (fig. 1). Le caratteristiche termodinamiche [...] debole, il cielo si mantiene sereno lasciando così aperta la via a un intenso irraggiamento diurno e notturno, che determina al suolo temperature eccezionalmente basse d’inverno (anche con formazione di nebbia) e notevolmente alte d’estate. ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...