FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] . Esordì come compositore al teatro dei Fiorentini di Napoli con il dramma in tre atti Armindo (libretto di A. Salvi, inverno 1742), quindi, secondo il Florimo, compose la "pazzia pe' museca" in tre atti, L'abate collarone, su libretto in napoletano ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] di consignoria, Ostiano, Solferino, Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Marmirolo e Luzzara.
Dopo aver trascorso l'estate e l'inverno del 1479 a Bologna, alla fine del 1480, il G. seguì il fratello cardinale a Roma, dove rimase fino all ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] dice che, costretto ad abbandonare Palermo per sfuggire a un complotto favorito dalla popolazione araba, Stefano si rifugiò, nell'inverno del 1167-68, a Messina, da dove avrebbe potuto più facilmente procedere contro i suoi oppositori.
G. affermò la ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] mentre come violinista si sarebbe esibita al S. Carlos di Lisbona il 7 luglio 1799.
Qui rimase come primadonna dall'inverno 1799 all'inverno dell'anno successivo, cantando nelle opere di Paisiello I giuochi d'Agrigento (4 nov. 1799) e Ines de Castro ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] Manferrari, a Roma, sempre nel 1736, secondo Dassori); L'amante impazzito (libretto di P. Trinchera, Napoli, teatro Nuovo, inverno 1738) lavoro che, secondo l'opinione dello Scherillo, non rappresentava nulla di interessante; due arie di questa opera ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] e nel 1748 al teatro Falcone di Genova. Al periodo genovese appartengono le opere Arianna, data nel teatro S. Agostino nell'inverno 1750, e in cui suscitò grande entusiasmo l'aria Se la sorte mi condanna; Adriano in Siria (teatro Falcone, carnevale ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] 'Antonio dos Olivais, donde, nell'autunno del 1220, partì missionario per il Marocco. Ivi giunto si ammalò e, trascorso l'inverno, s'imbarcò per tornare in Portogallo, ma i venti contrari spinsero la nave sulle coste della Sicilia: A. non sarebbe più ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] moglie, Margherita Passaneto, e che - secondo quanto riferisce il cronista Michele da Piazza - vennero assediati nel corso dell'inverno 1360-1361 da Artale d'Alagona nel castello vecchio di Lentini, da dove furono poi tradotti prigionieri a Catania ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] aperto. Quando due anni più tardi lasciò l'Accademia, il C. fu in grado di dare alcuni saggi (IlGrappa d'inverno, 1866: Venezia, Galleria d'arte moderna), che anticipavano la disposizione tematica e il gusto compositivo e coloristico della sua futura ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] natura" (ibid., p. 11) il giovane fu però anche suggestionato dal "paesaggio classico" di Koch e Reinhart (Noack, 1912).
Nell'inverno 1838-39 si recò a Milano dove godette dell'appoggio di H. von Keller, del marchese Beccaria e della famiglia Mylius ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...