DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] novissime tele..., tutte trattate con uguale tecnica luminista", e Fioraia romana, un'acquaforte che rappresenta una traduzione grafica di Inverno romano presentato alla mostra degli Amatori e cultori nel 1909 a Roma (cfr. Roma 1911, 1980, pp. 170 s ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] . LIV-LVII, e nell'Enc. dello Spett., V, col. 28) memorabili furono quelle del concerto alla corte viennese nell'inverno 1724, della Didone abbandonata di T. Albinoni (libretto del Metastasio) al Teatro S. Cassiano di Venezia nel carnevale 1725, dei ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] greco da Giovanni Lascaris), si trasferì allo Studio di Pisa per perfezionarsi in diritto canonico. A Pisa si trovava nell’inverno 1477-78, proprio mentre in città si gettavano le basi della congiura antimedicea. Non sembra, però, che si sia laureato ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] attaccato dalla flotta turca, e con un'azione brillante riuscì a mettere fuori combattimento la nave ammiraglia nemica. Nell'inverno del 1717, dopo quattordici anni di ininterrotto servizio, rientrò per un breve periodo a Venezia, ma nell'aprile ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] , p. 61). Nei possedimenti dei maggiori sostenitori, i marchesi di Monferrato e i conti di Biandrate, l'imperatore passò l'inverno 1167-1168. Ma anche le città rimaste fino allora a lui fedeli cominciavano ormai a passare al campo avverso, prendendo ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] della Compagnia stabile del teatro Manzoni di Milano, Marco Praga, ad associarsi alla sua ditta, abbandonò il Novelli nell'inverno del 1913. Accanto a Tina Di Lorenzo e ad Armando Falconi, il C. continuò ad interpretare opere contemporanee: L ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] chilometri dalla città: quelle di "scriba exercitus" e di "praefectus annonae". A Candelara il B. trascorse tranquillamente l'inverno, trovando anche il tempo di tenere quotidiane lezioni di teologia ai frati del locale monastero di S. Francesco. Nel ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] (21 aprile) e, a quanto pare, non ebbe più gravi conseguenze, anche per un intervento papale a suo favore. Comunque nell'inverno 1538-39 il D. era di nuovo a Bologna mimetizzato sotto abiti laici, nascondendosi in casa di un simpatizzante, il medico ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] , incoraggiato dal clamoroso successo di questa prima opera, il G. nel breve volgere di pochi mesi, fra l'inverno e la primavera 1848, pubblicò altri racconti e drammi storici aventi le medesime caratteristiche (Ferruccio. Cenni storici, La battaglia ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Savoia per realizzare, con Andrea Lanzani, gli affreschi della sala della Udienze, la cosiddetta sala Rossa, nel palazzo d’Inverno del principe (oggi ministero delle Finanze; Bandera, 1990, p. 20). Secondo altri, vi andò invece, sempre al seguito di ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...