BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] , nell'autunno dell'anno 1000, B. fu tra coloro che lo assistettero e quando, dopo la guarigione, Romualdo si recò a Roma (inverno 1000-1001), non si separò da lui, seguendolo poi anche nel suo ritorno a Ravenna, al romitorio dell'isola del Pereo.
Al ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] con quelle di Roccabascerana e San Martino Valle Caudina fu la principale dimora della famiglia dalla primavera all'autunno (per l'inverno fu preso un appartamento in affitto a Napoli). La coppia ebbe solo due figli: Paolo Emilio e Rosa.
Sebbene la ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] inesatte, fu arrestato e mandato a Napoli per il processo. Liberato, grazie anche all'intervento del Bacher, nell'inverno del '99, si insediò a Montegallo, sulle, falde orientali dei Sibillini, dove, forte del sostegno morale e finanziario ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] parole di grande lode.
Le sue opere teatrali sono: I Due pedanti (Napoli, Teatro Nuovo 1837), Il Lazzarone napolitano (ivi, inverno 1838; Florimo, La scuola musicale, III, p. 497, dà anche 1837; secondo Clément, 1839), Una Notte di carnevale (Palermo ...
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AGLIANO, Gaspare Galleani conte di
Armando Petrucci
conte di. Nacque a Caraglio nel 1718. Studiò prima a Saluzzo, poi nella Reale Accademia di Torino; laureatosi in legge, divenne a ventidue anni avvocato [...] sino al 1747 e poi interruppe per non più riprenderle. Si tratta di appunti stesi giorno per giorno e poi riordinati d'inverno nelle soste fra una campagna e l'altra; non mancano, però, accenni agli avvenimenti d'Europa e agli altri teatri di guerra ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] con due pastelli, Ora nostalgica e Visione mattutina, e alla I Biennale romana con l'opera intitolata Mattino d'inverno. L'anno seguente partecipò alla Fiorentina Primaverile con uno studio a pastello e inviò alla Biennale di Venezia il ritratto ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] principe di Saluzzo di Napoli e dal console inglese a Trieste (Giannelli, 1916). Alla Promotrice del 1897, presentò inoltre Ultimo inverno (Roma, pal. Chigi, dalla Gall. naz. d'arte moderna), un quadro che, affrontando il tema della vecchiaia e della ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] della flotta nel golfo di Cagliari, dove restò tre settimane.
Nello stesso tempo i Genovesi avevano approfittato dell'inverno per sopprimere il devetum in vigore, proibizione ufficiale di navigazione per tutti i mercanti, specie verso il Levante ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] che guarda (1985) e Il viaggio a Roma (1988); due raccolte: L’angelo dell’informazione ed altri scritti teatrali (1986) e L’inverno nucleare (a cura di R. Paris, 1986).
Dopo aver trascorso l’ultima estate a Sabaudia, Moravia morì a Roma, nella sua ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] in Francia; gli spiegò i motivi che lo spingevano a questa decisione. Il C. li ribadi poi al duca: l'inverno sopravvenuto non permetteva alcuna operazione militare; il re avrebbe mandato in sua vece il figlio Giovanni. Si chiedeva allo Sforza di ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...