ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] della polizia, fu allontanato dalla città per volere della famiglia e inviato a Sondrio presso uno zio paterno. Qui, nell’inverno del 1944, fu incarcerato per aver costituito con altri, dopo l’8 settembre 1943, un piccolo gruppo che agiva ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] seminò il disordine nella zona settentrionale della Terra di Lavoro, vincendo varie battaglie contro i seguaci di Tancredi. Nell'inverno 1192-93, dopo le vittoriose azioni contro Aquino e Sessa, egli sembrò essersi assicurato il dominio su vaste ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] si imbarcò in settembre ad Acri e approdò, con Corrado III, a Tessalonica dove entrambi vennero invitati a trascorrere un altro inverno a Costantinopoli ospiti, ancora una volta, del Comneno. In tale occasione fra questo e G. si stabilì una duratura ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] contro gli scismatici e gli infedeli: per questo gli furono assegnati i proventi della cappella di S. Antonio a Caffa. Nell'inverno 1425-26, comunque, egli si trovava certamente a Roma, dove il 28 genn. 1426pagava di persona alla Camera apostolica la ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] mano il governo dei modesti affari della famiglia. In autunno discese nuovamente a Venezia e, licenziato dal mastellaio, passò l'inverno e la primavera ingegnandosi a prestar la sua opera come gli capitava; riguadagnò quindi i suoi monti per i lavori ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] spirituali questo "iniquitatis filius" che Caterina da Siena inutilmente cercava di riportare all'obbedienza romana. Nel corso dell'inverno il C. prese parte alle operazioni con le quali i clementini cercarono di occupare Roma. Dopo le sconfitte da ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] , 7 apr. 1939; L'attrice cameriera, 2 marzo 1940; Il mito di Armando, 21 nov. 1940; Trampoli, 28 luglio 1942; Sera d'inverno, 8 sett. 1942; La professione della signora Warren, 14 genn. 1943; R. R., Aurora, 4 febbr. 1943; La bella avventura, 18 febbr ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] Montpensier (1480), si inaugurarono con questo primo viaggio di formazione del giovane Gonzaga.
Al suo ritorno dalle Fiandre, nell'inverno del 1470, il G. era pronto per intraprendere professionalmente il mestiere delle armi, e Ludovico si volse, per ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] ne La bohème al teatro Ristori di Verona, a Vittorio e, forse, in Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni a Chioggia; nell'inverno varcò per la prima volta l'oceano recandosi a Rio de Janeiro per la prima rappresentazione dell'opera Cristo alle feste ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] terre laziali, durante la carestia che infuriò nell'inverno del 1484, ma soprattutto si distinse nelle operazioni lungo assedio posto al castello di Pietrasanta in mano ai Genovesi.
Nell'inverno e nella primavera successivi, tra il 1484 e il 1485, il ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...