CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] che lo presentò a corte e lo fece nominare luogotenente colonnello del genio. Non abbiamo altre sue notizie fino all'inverno 1768-69, quando la corte decise di elevare un monumento equestre alla gloria di Pietro il Grande, proporzionato nelle misure ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] a Sorrento; nell'anno successivo ottenne un discreto successo con due quadri di genere, L'intemo di un casolare d'inverno con villici e fuoco e Giovinetta in ginocchio davanti alla Madonna (catal., pp. 5, 11). Entrambe le opere furono lodate ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] per riaffrontarvi le già provate difficoltà di sistemazione, alla fine dell'aprile 1831.
Dopo un infelice esperimento, nell'inverno, di impiego come fattore presso una famiglia di possidenti terrieri, il C. fu accolto da una cugina maritata Tarducci ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] piuttosto regolarmente alle Promotrici.
Qui nel 1880 espose un Ritratto, nel 1886 una Contadina sarnese, nel 1887 Campagna d'inverno (che ebbe molto successo, cfr. Della Sala, 1887, e Tarantini, 1887; acquistato dal Municipio di Napoli), nel 1888 ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] Viviano", che G. Biavati ha identificato (Paragone, 1979) con il C., autore delle quadrature parietali del salotto dell'Inverno e delle quadrature ruinistiche, con figure di Paolo Gerolamo Piola, nella loggia sud del secondo piano nobile di Palazzo ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] due risultano impegnati a reperire i marmi (Salvi, 1932). I lavori durarono probabilmente dall'estate del 1448 all'inverno 1456-57; e il progetto originario, che plausibilmente prevedeva la costruzione di un baldacchino a parete nelle vicinanze dell ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] al Lavino, col Bistega.
Nel 1716 si recò a Crema col Franceschini; è da attribuirsi (Emiliani) al B. l'Inverno, a olio, della serie delle Quattro stagioni commissionate al Franceschini dal principe di Carignano (Bologna, Pinacoteca Nazionale). Si ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] novissime tele..., tutte trattate con uguale tecnica luminista", e Fioraia romana, un'acquaforte che rappresenta una traduzione grafica di Inverno romano presentato alla mostra degli Amatori e cultori nel 1909 a Roma (cfr. Roma 1911, 1980, pp. 170 s ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Savoia per realizzare, con Andrea Lanzani, gli affreschi della sala della Udienze, la cosiddetta sala Rossa, nel palazzo d’Inverno del principe (oggi ministero delle Finanze; Bandera, 1990, p. 20). Secondo altri, vi andò invece, sempre al seguito di ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] un servizio d'argenteria di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il Vesme (p. 201) supponeva, anche senza averlo veduto, che "le service de Turin" potesse essere del B.; e ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...