MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] un seminatore. Sull'altro mosaico di Beisan ci si è invece limitati a riprendere dal ciclo delle stagioni l'allegoria dell'Inverno. L'immagine del Calendario del 354 non riprende che una delle due idee espresse nel tetrastico, quella dei Saturnali, a ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] aperto. Quando due anni più tardi lasciò l'Accademia, il C. fu in grado di dare alcuni saggi (IlGrappa d'inverno, 1866: Venezia, Galleria d'arte moderna), che anticipavano la disposizione tematica e il gusto compositivo e coloristico della sua futura ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] natura" (ibid., p. 11) il giovane fu però anche suggestionato dal "paesaggio classico" di Koch e Reinhart (Noack, 1912).
Nell'inverno 1838-39 si recò a Milano dove godette dell'appoggio di H. von Keller, del marchese Beccaria e della famiglia Mylius ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] climatiche o della regola delle varie istituzioni, si ebbero talora nella stessa chiesa più c., come il c. d’inverno, il c. di notte, che può consistere in sale appositamente sistemate, ma indipendenti dall’organismo architettonico della chiesa.
Fra ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] Pesa in Chianti e nella Villa di Tigliano a Doccia vicino a Pontassieve). Tra i suoi numerosi e variegati scritti occorre citare: Inverno (1955); Ragioni di una forza in Simone Weil (1958); Utopia per una scuola reale (1971); Sul mito d´Europa (1973 ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] parte del territorio compreso fra la media Elba e l'Oder, era legato per vie matrimoniali a Praga con i Přem'yslidi. Nell'inverno del 928-929 B. fu conquistata dall'esercito del re di Germania Enrico I l'Uccellatore (876-936). Dall'unione del futuro ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] aspetti più suggestivi di quei luoghi tranquilli. Nel 1896 partecipò a Torino alla I Esposizione triennale d'arte con In campagna e Inverno. A Firenze, in occasione della festa dell'arte e dei fiori del 1896-97, espose le opere Rami secchi, Palude e ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] per la casa e per il ponte Černyšev. Lavorò anche nella commissione per la ricostruzione (1838-40) del Palazzo d'inverno dopo l'incendio del 1837 e per la costruzione del palazzo della granduchessa Maria Nikolaevna (1839-45). Partecipò ai lavori per ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quasi un terzo dell’anno, con massime in ottobre (mediamente 150 mm) e minime in luglio (10-20 mm). In autunno e inverno sono frequenti i venti di scirocco.
Dopo l’aumento costante della popolazione che ha caratterizzato gli anni 1960 e 1970 (1.226 ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] Djebel Oust (assai usato localmente, ma raramente esportato a Roma), gli alabastri rossi e gialli del Djebel Oust (terme d'inverno a Thuburbo Maius, ecc., Roma), la "lumachella d'Egitto", e l'"astracane dorato" dai pressi di Thuburbo, usati in età ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...