HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] la Primavera si trova oggi in una collezione privata, l'Autunno nel Wallraf Richartz Museum di Colonia, l'Estate e l'Inverno al Germanisches Nationalmuseum di Norimberga. Nel 1786 fu stipulato un contratto nel quale il re nominò l'H. pittore di corte ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] cui trasse spunto dal fondo esterno della Tazza Farnese del Museo nazionale napoletano; al 1914 e al 1918 risalgono Inverno, Tempo, Vasaio, Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] , La fine del bosco (1958, Roma, ICG), Concerto all’Augusteo (o Ricordo dell’Augusteo, 1959, Roma, ICG), Il terrazzo d’inverno (1960, Roma, Gabinetto comunale delle stampe, Museo di Roma - Palazzo Braschi, n.i. GS-11851): caratterizzate da un segno ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] dei centri maggiori dell'arte Pop, anzi la stessa espressione Pop art è dovuta a un critico anglosassone (L. Alloway, nell'inverno 1954-55). In vari modi l'arte Pop britannica ha riconosciuto fra i propri antenati lo stesso F. Bacon, soprattutto per ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] statico, perché l'ambiente è in continuo mutamento. [...] La persona che vive in un appartamento di una città moderna, riscaldato d'inverno e ventilato con i condizionatori d'aria in estate, e che va a lavorare in un ufficio dello stesso tipo della ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] serali. Il clima dei centri urbani, inoltre, è influenzato da una diminuzione del tasso di umidità relativa del 2% in inverno e del 10% in estate. Nelle giornate serene tale diminuzione può arrivare al 30%. Anche la riduzione della velocità del vento ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di Roma grazie alla regia artistica di Peruzzi, il quale vi si recò probabilmente tre volte, prima nell’estate del 1514, poi nell’inverno del 1515 nel citato soggiorno a Bologna di Leone X, e infine tra il 1522 e il 1523 quando tornò a Bologna per l ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] nella cella o seduti nel chiostro (dove pare vi fossero anche appositi ripostigli per i libri), talora in viaggio o, d'inverno, accanto alla stufa comune; v'erano inoltre i libri liturgici, adoperati per il servizio divino, al loro posto sull'altare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] spesso di lunghi e stretti corridoi d'accesso orientati nella direzione opposta a quella da cui in inverno spiravano i venti settentrionali. Alcune strutture avevano pavimenti seminterrati con focolare centrale, delimitati da grandi buchi di ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] quale si diffondeva un profumo di noce moscata. Il principe possedeva inoltre un tappeto di seta, oro e pietre preziose che durante l'inverno veniva aperto nelle sale del palazzo e che aveva il compito di sostituire il g. con i suoi vialetti e le sue ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...