STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] climatiche. Non si conservano s. in tiglio e restano soltanto frammenti di quelli in noce. Gli alberi venivano tagliati in inverno. Per l'Inghilterra si ricava una testimonianza dai Close Rolls di Enrico III in un'annotazione relativa al 18 giugno ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] capolavori: il Ritratto di Andrea Nicolio (Rovigo, Accademia dei Concordi: Bartoli, 1793, p. 14; Ruggieri, 1972) e l'Allegoria dell'Inverno (Vicenza, Museo civico: attribuita al D. dalla Lazzarin, 1980-81, pp. 197-200 e 313 s.).
Il primo fa parte di ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] della primavera per la Moravia. Fanno eccezione gli anni da lui trascorsi in Polonia, dove continuò a lavorare per tutto l'inverno. Fu forse per questo motivo che non vi mise su casa né accettò la cittadinanza di alcuna città della Moravia o della ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] tomba del proprio cuore), doveva sbarrare ai Francesi l'accesso alla Normandia, ma fu conquistata da Filippo Augusto nell'inverno del 1203-1204 (Sauerländer, 1989). A Riccardo si devono la fondazione dell'abbazia premostratense di Lieu-Dieu a Talmont ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] famiglia di Guisa, nel castello di Dampierre, vicino Parigi, ma la partecipazione del cardinale alla guerra contro l'Inghilterra nell'inverno 1557-58 pose fine al suo mecenatismo artistico. Il Ritratto di un uomo dell'Ordine di S. Michele (già presso ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] la Primavera si trova oggi in una collezione privata, l'Autunno nel Wallraf Richartz Museum di Colonia, l'Estate e l'Inverno al Germanisches Nationalmuseum di Norimberga. Nel 1786 fu stipulato un contratto nel quale il re nominò l'H. pittore di corte ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] cui trasse spunto dal fondo esterno della Tazza Farnese del Museo nazionale napoletano; al 1914 e al 1918 risalgono Inverno, Tempo, Vasaio, Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] , La fine del bosco (1958, Roma, ICG), Concerto all’Augusteo (o Ricordo dell’Augusteo, 1959, Roma, ICG), Il terrazzo d’inverno (1960, Roma, Gabinetto comunale delle stampe, Museo di Roma - Palazzo Braschi, n.i. GS-11851): caratterizzate da un segno ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] . Čiladze ha raggiunto la notorietà con le opere in prosa e il romanzo Aha, miic’ura zamtari! («Ah, è finito l’inverno!», 1967), in cui si addentra in problematiche etico-morali assai complesse, e alcuni lavori teatrali, che affrontano temi di grande ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] dei centri maggiori dell'arte Pop, anzi la stessa espressione Pop art è dovuta a un critico anglosassone (L. Alloway, nell'inverno 1954-55). In vari modi l'arte Pop britannica ha riconosciuto fra i propri antenati lo stesso F. Bacon, soprattutto per ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...